La Chiesa del Cilento celebra la Giornata Diocesana della Gioventù
di Emilio La Greca Romano | BlogSabato 28 marzo 2015, in prossimità della Domenica delle Palme, si svolgerà presso il Santuario del “Getsemani” e il Santuario della “Madonna del Granato” nel territorio di Capaccio/Paestum, la Giornata diocesana della Gioventù. L’appuntamento è per le ore 16.00 al “Getsemani”.
Il 28 marzo p.v., in effetti, la Chiesa celebra la trentesima Giornata Mondiale della Gioventù in tutte le Diocesi del mondo. E’ un incontro internazionale più diffusamente noto come “World Youth Day”. Per intuizione di Papa Giovanni Paolo II, considerato il forte desiderio dei giovani del pianeta, fu istituita la GMG. L’incontro, fissato quest’anno l’ultima decade del mese di marzo, riunisce un elevato numero di giovani per condividere l’esperienza di cultura e spiritualità.
Le giornate mondiali, va detto, vengono celebrate a livello internazionale e diocesano. Nelle Chiese Locali si celebra quando non ricade a livello internazionale, nella prossimità della ricorrenza della Domenica delle Palme.
La prossima GMG sarà celebrata nel 2016, a Cracovia, in Polonia, per omaggiare San Giovanni Paolo II, fondatore e patrono della stessa.
La GMG di maggiore risonanza mediatica è stata quella di Sydney in Australia del 2008. Quasi sicuramente perché, fra l’altro, in quella circostanza, il Pontefice volle dichiarare i casi di pedofilia all’interno della Chiesa.
L’organizzazione della GMG a livello diocesano, come nel caso che ricorre quest’anno, è a cura delle singole diocesi mondiali e avrà un momento di aggregazione collettiva in Piazza San Pietro a Roma. La più recente iniziativa a livello diocesano si è tenuta il 13 aprile dello scorso anno.
Oggi, nella nostra società, bisogna riconoscerlo, la religione perde un po' la sua credibilità come riferimento per la dottrina morale. Sovente, per gran parte della gioventù e non solo, responsabile di tutto questo è la scarsa diffusione di guide efficaci e credibili; la scarsa credibilità comporta anche un limitato bisogno di fede. Auguriamoci di costruire una Chiesa dove le risposte ai nostri giovani non si orientino esclusivamente come offerta di guida e di speranza, ma si rappresentino autentico riferimento in termini di dottrina morale. La Giornata Mondiale della Gioventù, vissuta in ogni modo, nella propria diocesi o nella grande metropoli, si rappresenti valida occasione nella pratica del recupero del vero stile di vita cristiano.
Ci piace come chiosa a questo scritto, rispolverando le sollecitazione di Mons. Miniero, la sua esortazione nella circostanza dell’apertura dell’Anno della Fede. Mentre il Vescovo affidava allora il nostro cammino pastorale alla Vergine Maria e ai Santi Patroni Pantaleone e Costabile, tanto ebbe a dire: “Questo Anno della Fede sarà l'occasione per tutti per scoprire, o riscoprire, la fede nel Dio di Gesù Cristo, per dare rinnovato impulso alla missione di tutta la Chiesa….In un tempo, quello nostro, caratterizzato proprio da una profonda crisi di fede, siamo invitati a rinnovare nello spirito di comunione ecclesiale del Concilio Vaticano II la nostra fede in Cristo e a testimoniarla tutti insieme, come famiglia dei figli di Dio, in un mondo che si allontana sempre più dalla logica evangelica del bene e della fraternità.” “La Fede ci apre a Dio e ci comunica i doni dello Spirito in tutte le scelte quotidiane, non va relegata nella sfera intimistica, quasi considerandola una realtà che appartiene esclusivamente alla vita privata della persona. La fede, al contrario, va testimoniata nelle opere, annunziata con la vita.”








