Devoti di San Charbel anche nel Cilento
di Tonino Luppino | BlogMi ha colpito profondamente il ritornello d'un canto a San Charbel, proclamato Santo dal Beato Paolo VI il 9 ottobre del 1977, primo confessore dell'Oriente portato sugli altari!
Dice: "Profumo di cielo espandi su di noi, come i cedri del Libano! O Santo Charbel, la Chiesa ti onora, taumaturgo potente, o sacerdote di Dio: intercedi per noi!". San Charbel, ha vissuto la sua vita lontano dal mondo ed ha cercato Dio con preghiere e rinunce, lodandolo sempre con grande amore!
Oggi, questo grande Santo libanese è più vivo che mai nei cuori dei suoi devoti. Ottiene da Dio la guarigione dei mali ed esaudisce le invocazioni di chi confida, con fede e cuore sincero, nella sua intercessione.
In Calabria, sono nati, in questi ultimi anni, vari gruppi di preghiera, grazie alla cristiana testimonianza di Natalino Zofrea di Soverato; ed anche nel Cilento, aumentano, di giorno in giorno, i devoti di San Charbel, figlio del Libano, appartenente all' Ordine libanese Maronita.
Giustamente, il Postulatore dell'Ordine, ha osservato che San Charbel, uscito dal silenzio a colpi di miracoli, ..." ha fuso la sua vita con il mistero di Dio, non con discussioni e parole, ma meditando con stupore su di esso". Ho avuto la fortuna di conoscere il suo Ordine monastico, attraverso le parole del mio caro amico monsignor Jarek Cielecki ed i libri di padre Elias al Jamhour ("San Charbel, itinerario nelle profondità", Ed. San Paolo), Procuratore e Postulatore dell' Ordine a Roma, e di monsignor Salvatore Garofalo ( " Il profumo del Libano , Ed. "Ancora" Milano), Rettore magnifico della Pontificia Università Urbaniana " De propaganda fide" ! Credetemi, ne sono rimasto affascinato, perchè quest' Ordine " sente davvero la continua presenza e protezione di San Charbel", "faro che squarcia, come ha scritto Patrizia Cattaneo, il buio spirituale di questa nostra epoca!".

© RIPRODUZIONE RISERVATA







