“Alla corte di Luisa” spettacolo itinerante al Castello di Agropoli
L’iniziativa coniuga la visita del Castello angioino aragonese con il racconto della storia che lo ha visto protagonista e abbina allo spettacolo teatrale la tradizione enogastronomica locale attraverso la degustazione di prodotti cilentani. Durante la rappresentazione teatrale itinerante, ideata per un pubblico di tutte le età, sarà raccontata la storia di Luisa Sanfelice (1764-1800) nobildonna napoletana legata alle vicende della Repubblica partenopea (1799), che visse alcuni anni della sua vita nel Castello agropolese, di proprietà all’epoca, della famiglia del marito Andrea Sanfelice. Il pubblico, che farà il suo ingresso alla Corte di Luisa, potrà assistere a sei rappresentazioni, senza seguire un percorso obbligato. I protagonisti delle sei postazioni, allestite nei luoghi più suggestivi del Castello, racconteranno Luisa Sanfelice dal loro punto di vista. Dopo aver assistito ad una scena finale, alla quale prenderà parte l’intero cast dello spettacolo, il pubblico potrà degustare alcuni prodotti tipici del Cilento e visitare la mostra degli abiti dal ‘400 al ‘799. Gli spettacoli continueranno per tutta l’estate. Ad ideare l’evento, di cui sono produttori, registi e attori i fratelli Raffaele (che nel 2005 ha fondato la Neverland Produzioni) e Antonio Speranza, attore e cantante formatosi all'Accademia delle Arti diretta da Annabella Cerliani. Antonio Speranza collabora con artisti come Vincenzo Pirrotta, Manlio Santanelli, P.F. Poggi, Chiara Muti, Ernesto Calindri, Ciro Scalera, Elisabetta De Vito, Patrizio Trampetti, Laura Angiulli e Giulio Liguori. Attualmente è in scena a Milano al Teatro Nazionale con Il Piccolo Principe con la regia di Chiara Noschese.
NEVERLAND PRODUZIONI
ANTONIO SPERANZA

Antonio Speranza, attore e cantante formatosi all'Accademia delle Arti diretta da Annabella Cerliani. Tante le opere teatrali di grande rilievo alle quali Antonio Speranza ha collaborato, come: Riccardo III. di W. Shakespeare. Diretto e interpretato da M. Ranieri; Viviani Varietà. Da R. Vivivani. Con M. Ranieri. Regia M. Scaparro; L’opera di tre soldi. Brecht-Weill. Con M. Ranieri e L. Sastri. Regia L. De Fusco; Marie Galante di Kurt Weill, regia Joseph Rochlitz per il Teatro dell’Opera di Roma; Harold è diventato verde di Manlio Santanelli, regia A. Grimaldi; Le stagioni di Cechov da A.P. Checov, La dodicesima Notte di W. Shakespeare, Peter e Uncino, ritorno all’isola che non c’è. Per la regia L. Ferri; L'inferno di Dante Grotte di Pertosa; Romeo e Giulietta; Regia D. Corrado.







