Castellabate, mostra d’arte “Dentro la Torre… Immagini nel tempo”
Domenica 10 maggio è stata inaugurata a S. Maria di Castellabate una mostra antologica di pittura che racconta in tre secoli la storia della Torre dei Baroni Perrotti. Alla presenza di autorità , storici dell’arte ed amanti del bello si è inaugurata la rassegna che propone fra antiche foto ed opere d’arte di importanti nomi della pittura un excursus di immagini di grande rilevanza stoico artistico. Il soggetto è la Torre dalla imponente mole che prospetta da cinque secoli sull’azzurro orizzonte del “mare nostrum”.
Quando il vento soffia e le onde si infrangono sulla scogliera meglio si staglia la possente torre che scruta il mare, dall’ uomo eretta per controllare chi da altre sponde nei secoli passati portò saccheggi e distruzione.
Oggi questa torre simbolo di un’epoca cruenta per le nostre coste, rappresenta un’ emblema monumentale nel contesto storico urbano di rilevante interesse paesistico, assumendo una connotazione di qualificato “paesaggio culturale”. Cosi la torre nella sua superba veste architettonica è diventata una memoria storica della famiglia e del luogo, assurgendosi nel tempo a simbolo monumentale del territorio costiero di Castellabate.

Cosi la torre vive e si erge nella memoria collettiva dove la foto e la pittura ne esaltano la rappresentazione. Nel tratto di lungomare che costeggia la torre, passanti e stranieri l’ammirano e ognuno porta via una foto in rappresentanza del luogo visitato. Cosa che è successa sovente già nel secolo passato ecco perché immagini fotografiche di rara bellezza storica si conservano della monumentale torre e che nella mostra sono presentate.

Un passaggio va certamente dedicato alle diversità dell’espressioni pittoriche che nella rassegna espositiva si evidenziano come la briosità cromatica di De Nicolellis, gli accentuati passaggi tonali di Modica, le luci surreali del pittore norvegese Per Engeseth e la rilucente marina vista da Guido Odierna. Gli autori stranieri, già ospiti negli anni nel Palazzo di Torre Perrotti, hanno lasciato magnifiche testimonianze di stili di ottima scuola compositiva maggiormente espressa negli acquerelli. La mostra apre con il disegno e le citazioni di Jonh Artur Strutt, nel suo passaggio sul litorale di Castellabate, mentre nella seconda parte dell’esposizione primeggia la rappresentazione pittorica del maniero. L’ultima parte è dedicata alle fotografie recentissime dove il terrazzo di palazzo, adiacente la storica torre, oggi è adibito a concerti, eventi culturali e soprattutto a celebrazioni di matrimoni civili per coppie di stranieri che hanno scelto questa location per il fatidico “Si”. Cosi continua nell’immaginario degli stranieri la ricerca del luogo del “sogno”, in questo per loro pittoresco scenario incantato di natura e di bellezze architettoniche. E da tali considerazioni possiamo affermare che le foto di questo “emblema” che girano per il mondo sono le migliori ambasciatrici di questo lembo di terra baciato dal divino.








