Torchiara, stop cibo ai volatili. Per i residenti della fraz. Copersito “Ordinanza necessaria”
Un gruppo di residenti della frazione Copersito, ha accolto favorevolmente l’ordinanza a firma del sindaco di Torchiara che vietava ai cittadini di dare da mangiare ad alcuni volatili tra cui i piccioni ed animali randagi, lo riporta il sito web Voce di Strada. “Il divieto – affermano i firmatari della petizione – nel comune di Torchiara ha una sua ragione d’essere, che riguarda principalmente la tutela della salute pubblica in spazi pubblici. Molte città italiane hanno già emesso la stessa ordinanza, sia per una ragione igienico sanitaria che per contenere la nidificazione. I piccioni e gli escrementi, inoltre, sono portatori di malattie e zecche, dunque vanno presi provvedimenti”. Il divieto è stato promulgato dal Comune Torchiara per “garantire l’igiene e la salute pubblica e prevenire l’emergere di patologie”. Per tutti i trasgressori è previsto il pagamento di una sanzione amministrativa che da 50 euro può arrivare fino a 300 euro. In molti, in seguito alla pubblicazione dell’avviso, si erano ribellati ed avevano annunciato che non si sarebbero attenuti alle nuove disposizioni.
“Noi residenti a Copersito – continuano i cittadini – abbiamo invece sollecitato l’ente ad intervenire, soprattutto nella zona della Torre Colombaia, un piccolo salottino fornito di giardino e zona lastricata, immersa nel verde, che dà il benvenuto a chi viene a visitare la nostra località”. Si tratta di un luogo di aggregazione, dove insistono spazi utilizzati dai cittadini, soprattutto nel periodo estivo, per relax ed eventi culturali.
“L’ambiente – protestano i residenti – è tuttavia deturpato da un’eccessiva distribuzione di pane secco, pane ammollato, grano e granoturco, che attirano oltre ai volatili anche i topi. Siamo stati testimoni delle lamentele sia per l’eccessivo sporco che per il rischio di scivolamento sulla pavimentazione. Abbiamo anche ripulito l’ambiente, ma non è bastato. E allora ci siamo rivolti al Comune. Il pane ammollato, inoltre, nuoce in modo grave ai volatili. I piccioni vanno lasciati liberi di trovarsi il cibo da soli, considerato che sono circondati da un ambiente a loro favorevole. Pertanto salvaguardiamo la salute dei volatili, ma anche quella dell’uomo che a sua volta deve vivere in un ambiente sanitario favorevole e godere degli spazi pubblici. Proponiamo per questa estate, nel giardino della Torre Colombaia, un dibattito costruttivo anche sul tema complesso del randagismo. Naturalmente – concludono – saranno presenti anche i piccioni”.







