Scontro Carfagna-De Luca "Il sindaco ormai ha fallito"

E’ Vincenzo De Luca, più dell’avversario Villani, il bersaglio del comizio di piazza del centrodestra. Dal palco di Portanova, parlando a una città dove il bacino di voti del sindaco ha fatto finora argine all’avanzata del Pdl, Mara Carfagna sferra un attacco frontale. Il tema è quello caldo degli impianti di smaltimento dei rifiuti: «De Luca ha fallito - tuona il ministro - E il Governo è pronto a commissariare gli amministratori inefficienti».

Per la Carfagna il termodistruttore si farà, che il sindaco voglia o non voglia. «Salerno dovrà avere il suo termovalorizzatore - avverte - Se ce ne sarà bisogno, interverrà il Governo. Ho già parlato con Letta, mi ha assicurato che se vi saranno problemi lo Stato farà lo Stato anche a Salerno».La battuta d’arresto sull’i mpianto la ritiene un fallimento politico: «La gara è andata deserta perché questa classe politica, nonostante ciò che va millantando in giro, non ha la credibilità per attrarre le imprese».

Nei fatti fu la commissione nominata dal sindaco a bocciare l’u nica proposta pervenuta, ma la partita vera, più che nella scelta del partner privato, si gioca sulla gestione dell’impianto. De Luca vuole un ruolo determinante per il Comune, per questo è andato dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, chiedendo una deroga che spostasse dalla Provincia al Comune la competenza sugli impianti. Il provvedimento non è arrivato e il candidato presidente Edmondo Cirielli ha già avvisato che in caso di vittoria il termovalorizzatore lo farà lui.Ieri ha lanciato un nuovo monito anche sulle società partecipate: «Daremo un segnale chiaro di discontinuità, vogliamo una gestione trasparente e faremo una cura dimagrante nei consigli d’amministrazione». La gente applaude, ma l’iniziativa di piazza del Pdl è riuscirà a portare in strada solo poche centinaia di persone. I dirigenti di partito ostentano sicurezza («Al comizio per le politiche eravamo solo trecento ma sul territorio provinciale ottenemmo il 52%») e Cirielli, dal palco, rilancia: «Si possono anche riempire le piazze di persone compiacenti, ma altro è l’entusiasmo vero che vediamo a ogni nostro appuntamento». Replica poi alle critiche per l’alleanza con Udc e Udeur: «Non siamo affatto un’accozzaglia elettorale, abbiamo tante liste perché tanti vogliono partecipare al processo di rinnovamento. In Campania l’Udc non è mai stata alleata del centrosinistra. De Mita ha creduto nella battaglia della Margherita, ma poi è andato via dal Pd perché ha capito che era un’a nnessione agli ex comunisti». Dall’Udc proviene Erminia Mazzoni, ieri a Portanova come candidata del Pdl al Parlamento europeo.Anche lei dà una spallata a De Luca: «Non ci si può dissociare dal centrosinistra campano e poi restarci dentro». Il resto del comizio è un altro attacco gli sprechi della Provincia, «che spende in clientele i soldi destinati allo sviluppo». Alla fine Mara Carfagna "scippa" a Villani lo slogan elettorale: «Votate noi - esorta - per avere anche qui un governo del fare».