Carenza idrica, un’ordinanza regolamenta l’utilizzo di acqua potabile

Con un’ordinanza contigibile e urgente, emessa in data odierna, il sindaco di Castellabate Costabile Maurano ha regolamentato l’utilizzo di acqua potabile vietando di usare la risorsa erogata dal servizio idrico per usi diversi da quelli indicati in contratto.

Il provvedimento ha seguito alla comunicazione pervenuta da parte del direttore tecnico dell’ASIS (Salernitana reti ed impianti spa), gestore dell’acquedotto Basso Sele, che ha annunciato la riduzione della fornitura idrica a tutti i Comuni serviti, a causa di una sensibile diminuzione della disponibilità della risorsa idrica in sorgente.

Allo scopo di scongiurare pericoli per l’igiene pubblica, quindi, è divenuto necessario porre all’attenzione degli utenti la necessità di fare un buon uso dell’acqua potabile, scongiurando usi impropri come l’irrigazione delle colture e garantendo un’equa distribuzione sull’intero territorio comunale.

Di qui l’ordinanza che prevede l’assoluto divieto di usare l’acqua erogata dal Servizio idrico comunale per usi diversi da quelli indicati in contratto. L’acqua potabile che viene erogata per uso domestico, infatti, va usata esclusivamente per l’alimentazione, i servizi igienici e gli altri ordinari impieghi domestici e civili nelle abitazioni.

I contravventori saranno soggetti all’ammenda da euro 1.000,00 ad euro 5.000,00 oltre all’immediata risoluzione del contratto di somministrazione, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento comunale.

Il provvedimento è stato trasmesso a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, affinché vigilino sul rispetto delle prescrizioni, ovvero Ufficio locale marittimo Capitaneria di porto di S. Maria, comando stazione Carabinieri a S. Maria, comando Guardia di Finanza a Agropoli, comando Corpo forestale dello Stato a S. Maria, comando vigili urbani.