L'artista salernitana Anna De Rosa espone le proprie opere alla collettiva “Ode to food” a Expo2015

L'artista salernitana Anna De Rosa è stata selezionata tra i 32 artisti che esporranno a Milano, in occasione dell'Expo2015, in due gallerie milanesi per il progetto "Ode TO Food" (ode al cibo).

Per la collettiva Ode to food - Milano Art Week l'artista con ricco background artistico/socio/culturale risponde a domande sulla sua partecipazione all'evento:

Cosa simboleggia il cibo nel tuo sentire?

Il cibo rappresenta il nutrimento del nostro corpo , per un corpo sano e una mente sana ci vuole cibo sano, poi sfamare tutto il mondo non è utopia ma un progetto condivisibile con tutti i paesi benestanti (ricchi).

Come mai hai deciso di rispondere alla call for artist?

Per poter contribuire con un mio messaggio. L'arte è comunicazione, oltre il messaggio estetico di impatto c'è il messaggio per far riflettere, il mio quadro ALIMENTARE IL FUTURO è un urlo allo spreco, come mai tanto cibo finisce nell'immondizia e altrove non ne hanno? Di chi è la colpa? E' di tutti noi!

In che modo la tua opera rispecchia il legame con il territorio?

Ho dipinto anche un mare di spaghetti pomodoro e basilico con una bella bocca famelica pronta a divorarlo! Più territorio campano di così? E il mio quadro si intitola MEDITERRANEO!

Come il tuo territorio d'appartenenza si lega al resto del mondo a livello culinario ed artistico?

La Campania è conosciuta in tutto il mondo, dobbiamo tornare a dare la nostra immagine sana dopo gli scandali della TERRA DEI FUOCHI, risanare la nostra terra per riavere prodotti sani e poter dire MANGIA SANO, MANGIA PRODOTTI CAMPANI! Solo pronunciando il termine CAMPANIA si sprigiona antropologicamente un vissuto storico ricco di vicende memorabili e profumi di ricette che si imitano in tutto il mondo.

La Rassegna è realizzata con l’Alto Patrocinio Morale UNESCO Napoli, sotto gli auspici di EXPO in città 2015 e rientra tra le iniziative artistiche sponsorizzate e supportate dalla Camera di Commercio di Milano. L’esposizione è stata ufficialmente inserita tra gli eventi ritenuti “più meritevoli” nell'incrementare l'attrattività della città durante il periodo Expo.