Tentano di truccare un'asta giudiziaria. La Finanza partecipa alla gara e li arresta
SALERNO - Stavano tentando di truccare un'asta giudiziaria con le minacce. La Guardia di Finanza ha arrestato due fratelli, Giuseppe e Luigi Boccia, provenienti dalla provincia di Napoli. A Nocera Inferiore, in uno studio notarile, ieri sera, si è svolta la vendita all'asta di una prestigiosa abitazione, situata in un parco residenziale di Pagani e appartenente a una coppia. Le Fiamme gialle si sono accorte dello svolgimento non regolare delle operazioni, partecipando in borghese alla procedura esecutiva. Fingendosi interessati al'acquisto dell'immobile, hanno vissuto in prima persona le intimidazioni che i Boccia rivolgevano agli altri partecipanti all'asta. Questi ultimi venivano intimiditi e fatti desistere dalla presentazione di nuove offerte. Proprio quando i due fratelli pensavano di aver concluso l'affare, si sono ritrovati invece attorniati dai militari delle Fiamme Gialle e condotti in carcere
SEQUESTRATI 19 MILIONI DI EURO A 2 AZIENDE AGRICOLE - La settimana scorsa, la Guardia di Finanza ha sequestrato 12 milioni di euro a 19 imprenditori agricoli. Appartenevano a due società , la «Ivam» e la «Monteverde», che operavano nella Provincia di Salerno, in Calabria, in Lazio e in Veneto. La somma di denaro sottoposta a sequestro deriva interamente dai finanziamenti pubblici cui le aziende agricole avevano avuto accesso, senza però averne diritto. Il Ministero delle politiche agricole aveva erogato i contributi a imprenditori, che però non avevano i requisiti. Gli accertamenti della Guardia di Finanza ha accertato che non si trattava di sviste amministrative. Alcuni dei funzionari del Ministero, che avrebbero dovuto verificare la rispondenza delle aziende ai parametri stabiliti per l'assegnazione dei finanziamenti, erano assolutamente compiacenti.
Giorgio Mottola







