Questione latte in polvere, il presidente De Luca aderisce alla mobilitazione
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca aderisce alla mobilitazione istituzionale di numerosi Comuni e Regioni, delle associazioni dei consumatori e del comparto agroalimentare italiano contro la diffida dell’Unione Europea che obbliga l’Italia ad eliminare il divieto di detenzione ed utilizzo di latte in polvere per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari.
“E’ necessario riaprire –dichiara De Luca– una serrata trattativa con l’Unione europea contro una diffida che rischia di penalizzare fortemente le eccellenze lattiero casearie italiane e soprattutto campane generando anche elementi di concorrenza sleale tra le aziende dell’Europa.
“Vanno tutelati –prosegue De Luca- i diritti dei consumatori, il patrimonio di competenze degli addetti al comparto, la qualità della materia prima. Bisogna salvaguardare le modalità produttive che hanno reso alcuni prodotti italiani, su tutti la mozzarella di bufala campana dop, delle vere e proprie eccellenze gastronomiche mondiali.
“La Regione Campania è pronta a fare la sua parte in ogni sede istituzionale”, conclude il presidente De Luca.
NAPOLI (ITALPRESS) ZCZC IPN 098
ECO --/T
LATTE IN POLVERE, ALLEANZA COOPERATIVE CAMPANIA: BENE DE LUCA SU TUTELA ECCELLENZE LATTIERO CASEARIE.
L’Alleanza delle Cooperative Campania ha commentato positivamente la ferma presa di posizione del presidente De Luca in merito al richiamo della Commissione Ue verso l’Italia, con il quale si invita il nostro Paese ad abrogare la legge n.138 dell’11 aprile 1974 che vieta l’utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi.
“Non è pensabile alcun passo indietro – sottolinea il Settore Agroalimentare dell’Alleanza Cooperative Campania - da parte del governo. Condividiamo pienamente la posizione del presidente De Luca che chiede una trattativa serrata con la Commissione Ue. E’ necessario, infatti, difendere la normativa nazionale che ha vietato in Italia l’utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi e derivati, rendendo la vita più difficile ai contraffattori. Solo così si difende il Made in Italy e i livelli di qualità che esso rappresenta anche in Campania.”.







