Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

NEL CILENTO, PATRIA DI PARMENIDE, LA PRIMA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PERCORSI DI STORIA DELLA SCIENZA


L’AUTORE“ di “STELLE, ATOMI E VELIERI” ALLA RASSEGNA DEI LIBRI
DI CASTELLABATE

📅 venerdì 31 luglio 2015 · 📰 LibriCastellabate

31072015 stelle atomi russo
Credits Foto

foto autoredi Marisa Russo | Blog

Edito da Mondadori Università il recente libro di LUCIO RUSSO, professore ordinario all’Università di Tor Vergata Roma, dal suggestivo titolo “Stelle, Atomi e Velieri”, sottotitolo “Percorsi di Storia della Scienza”, sarà presentato dall’autore la prima volta, giovedì 6 agosto alle ore 21 nella prestigiosa sede Casa Santa Scolastica in via Pepi, alla XXV Edizione della Rassegna di Libri di Castellabate, diretta dal professore Gennaro Malzone, con il Patrocinio dell’Ente Parco Nazionale Cilento V. di Diano ed Alburni, del Comune di Castellabate e del Centro Promozione Culturale per il Cilento.

Interverranno lo storico, professore Fernando La Greca ed il neuropsichiatra professore Paolino Cantalupo.

“STELLE” già ricordano la scoperta di Parmenide in epoca in cui, come afferma l’autore, i termini “filosofia” e “scienza” non definivano ambiti distinti, nella prima metà del V secolo A.C. . Parmenide infatti, nato nel Cilento ad Elea, oggi Velia, come afferma Russo_”aveva compiuto importanti ricerche sui fenomeni celesti, scoprendo tra l’altro l’identità tra i due astri detti “stella del mattino” e “stella della sera”, si trattava infatti in entrambi i casi del pianeta Venere, e la natura apparente delle fasi della luna, il cui corpo mantiene in realtà in ogni momento l’integrità della sua forma sferica”. Queste scoperte di elementi invarianti sottostanti ad una fenomenologia mutevole sono determinanti per l’affermazione generali di Parmenide sulla realtà e la conoscenza.

Dalle “Stelle”, dal cielo, ai “Velieri” che richiamano al mare, l’insieme della Natura, tutto è costituito da “Atomi”, il cui complesso studio è scienza, stimolata dall’osservazione sulla Natura.

Questi “Velieri” sembrano anche richiamare al movimento che conduce la scienza in percorsi vari, non sempre proficui ed a vele spiegate-------ma secondo le “condizioni atmosferiche”!!

In un iter complesso ed affascinante, sintetizzando. tre sono i principali obiettivi dichiarati di questo testo interessante anche per i non specialisti in campo scientifico, il primo che la scienza moderna non è nata in modo autonomo, ma dallo studio della scienza antica e non può quindi essere compresa prescindendone.

Il secondo obiettivo è evidenziare che sono i problemi concreti che caratterizzano la scienza delle diverse epoche. Il terzo obiettivo è dimostrare che i risultati scientifici non si devono attribuire a piccoli gruppi di “geni”, ma sono invece l’esito di complessi percorsi collettivi.

Il libro sarà poi presentato in varie altre città ed, a fine ottobre, al Festival della Scienza di Genova.

Prima di concludere invitandovi a Castellabate alla presentazione di tale libro, non posso non richiamare a quanto sottolinea Lucio, mi viene spontaneo per questa citazione il solo nome per mio fratello, ovvero che la fine della scienza antica nell’anno 415, avvenne quando “l’ultima commentatrice di trattati scientifici” una grande intellettuale donna, IPAZIA, fu uccisa da “una folla di cristiani fanatici per non aver voluto convertirsi alla nuova religione”.

ipazia
Ipazia


© RIPRODUZIONE RISERVATA


BLOG di Marisa Russo - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.