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La Chiesa del Cilento celebra la “Giornata per la custodia del creato”

Il Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, Mons. Ciro Miniero, il Direttore per la Pastorale Sociale, Don Angelo Tabasco e il Responsabile dell’Ufficio “Custodia del creato”, Prof. Francesco Gallo, hanno voluto richiamare l’attenzione della comunità ecclesiale verso questo importante momento a favore dell’ambientalismo con le relative implicazioni etico-sociali.

📅 martedì 1 settembre 2015 · 📰 CulturaCilento

01092015 miniero cilento
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foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

La Conferenza Episcopale Italiana e le altre realtà ecclesiali dell’intera Europa hanno fortemente auspicato “La Giornata per la custodia del creato”. Ogni anno si vuole dedicare nelle nostre Chiese un momento a favore dell’ambientalismo con le relative implicazioni etico-sociali. La data della “Giornata per la custodia del creato” ricade il primo settembre, ma ogni Chiesa locale, autonomamente, può sviluppare le relative attività per tutto il mese di settembre. La Chiesa cristiana sin dalla seconda metà del secolo scorso ha alimentato la sua sensibilità verso le tematiche ambientali; questo slancio verso l’ambiente si è poi intrecciato con le specifiche tematiche della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato. Grado a grado nel tempo questa coscienza è andata storicamente sviluppandosi e in parallelo con l’affermazione della sensibilità ecumenica. La salvaguardia della realtà creata si è rappresentata, fra l’altro, fortunatamente, elemento fondamentale di concordanza fra le molteplici confessioni cristiane. Molteplici sono a tale riguardo i documenti ufficiali. Fra le principali date storiche di questa ricorrenza ricordiamo l'assemblea del Consiglio Ecumenico delle Chiese, tenutasi a Vancouver nel 1983, momento che sancì l’impegno delle molteplici confessioni in un «processo conciliare di mutua dedizione a giustizia, pace e salvaguardia del creato»; seguì poi, nel 1989, a Basilea, la I assemblea ecumenica europea dal titolo “Pace nella giustizia” e, infine, l’anno 2001 che registrò a Strasburgo la definizione delle linee guida per la crescita della collaborazione tra le Chiese cristiane in Europa; gli organismi costituiti per la tutela ambientale scrissero: ”Raccomandiamo l'istituzione da parte delle chiese europee di una giornata ecumenica di preghiera per la salvaguardia del creato”.

vescovo
L’Enciclica “Laudato si”, il V Convegno ecclesiale Nazionale e il prossimo Giubileo della Misericordia si rappresentano quest’anno elementi convergenti intorno alla “Giornata per la custodia del creato”. La CEI, nel territorio italiano, responsabilizzando la Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e la Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo, nove anni or sono, ha maturato la decisione di celebrare annualmente la "Giornata per la salvaguardia del creato". Sistematicamente, in congiuntura, le rispettive Commissioni, annualmente, indicano utili sussidi celebrativi e di approfondimento. Tema della giornata 2015 è: "Un umano rinnovato, per abitare la terra". Guardando a ritroso ecco le tematiche delle altre giornate: 2006 "Dio pose l'uomo nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse" (Gn 2,15); 2007 "Il Signore vostro Dio vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua" (Gn 2,23); 2008 "Una nuova sobrietà, per abitare la Terra"; 2009 "Laudato si', mi' Signore…per frate Vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale, a le Tue creature dài sustentamento"; 2010 "Custodire il creato, per coltivare la pace"; 2011 "In una terra ospitale, educhiamo all'accoglienza"; 2012 "Educare alla custodia del creato per sanare le ferite della terra"; 2013 "La famiglia educa alla custodia del creato"; 2014 "Educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e delle nostre città".

Il settore Pastorale Sociale, Ufficio “ Custodia del Creato”, della Diocesi di Vallo della Lucania, guidata dal presule Mons. Ciro Miniero, in sintonia con la Chiesa universale, organizza la “Giornata per la custodia del creato”. Il Direttore per la Pastorale Sociale e il Responsabile dell’Ufficio “Custodia del creato”, rispettivamente nelle persone di Don Angelo Tabasco e Prof. Francesco Gallo, hanno ritenuto opportuno richiamare l’attenzione della comunità ecclesiale verso questo importante momento: “….Il tema scelto quest’anno “Un umano rinnovato, per abitare la terra”, si lega al Convegno di Firenze e sintetizza l’estremo bisogno di un rinnovamento dell’umanità, di un ripensamento dei nostri stili di vita, di un atteggiamento proteso al riconoscimento della relazione paterna che Dio ha con tutte le creature. La giornata della Custodia del Creato si arricchisce di una ulteriore importanza: la giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, istituita da Papa Francesco per il 1° Settembre “ in comunione, ha detto il Pontefice, con i nostri fratelli Ortodossi e tutti gli uomini di buona volontà per offrire il nostro contributo al superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo in tutto il mondo”. Può essere un segno importante, che ogni comunità parrocchiale ricordi questo appuntamento nel momento delle Celebrazioni Eucaristiche domenicali nel mese di settembre e in particolare, di domenica 6 settembre con la convinzione che poi da lì possa scaturire qualche confronto e azione concreta che sappia dare vita e verità alle parole pregate”.

Questa giornata deve essere vissuta, tutto sommato, come momento di preghiera, di approfondimento, di festa. Questo momento, la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani e la Giornata mondiale di preghiera si rappresentano fra le iniziative più diffuse nel contesto ecclesiale della penisola. La Chiesa del Cilento, variegato microcosmo ecclesiale, partecipa con grande coinvolgimento e crede fortemente in questa preziosa opportunità per crescere nella fede.

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