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Salernitana un inizio che non ti aspetti, o si?

4 punti raccolti in due match tutt'altro che semplici e un gioco a tratti esaltante. E quel Gabionetta poi...

📅 mercoledì 16 settembre 2015 · 📰 SportSalerno

16092015 pallone calcio
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foto autoredi Antonio Montuoro | Blog

E' stato un avvio di campionato ottimo quello dei granata di mister Torrente e la serie B può dire di aver trovato una sicura protagonista che mancava ormai da troppo tempo. La Salernitana è riuscita ad incamerare 4 punti in seguito a due incontri non scontati, soprattutto il primo contro il ben più rodato Avellino di Tesser. Un derby che è stato un concentrato di emozioni dall'inizio alla fine. Il 3-1 con il quale si è concluso ha fatto dormire tra due comodi guanciali i tifosi salernitani per una settimana e forse più. Alla seconda giornata Pestrin e company hanno dovuto fare i conti con il mai domo Brescia che voleva rifarsi del primo match andato maluccio. Passata in vantaggio, la Salernitana non è stata in grado di difendere il goal, soprattutto da un punto di vista mentale. Le rondinelle hanno rimontato, ma nel finale, con un uomo in meno, i granata hanno trovato il pareggio con l'irresistibile Gabionetta. Questo il riepilogo delle due partite finora giocate. Ne mancano "solo" 42 e i discorsi non possono essere altro che prematuri, ma un'analisi sommaria è giusto farla.

Difesa sufficiente. Finora la fase difensiva non è stata perfetta in quanto 3 goal subiti in due match non sono pochi. Ad ogni modo la retroguardia granata non sembra proprio da buttare. L'estremo difensore Strakosha (classe '95, ricordiamolo sempre) nel corso del primo incontro ha subìto un po la pressione del derby e sul goal dell'Avellino è stato colpevole. Poi però è stato bravissimo a non abbattersi e nel corso della stessa partita e poi contro il Brescia ha ben figurato, lasciando intravedere le sue grandi qualità. Capitolo terzini: considerando il salto di categoria Colombo e Franco si sono disimpegnati bene in entrambi i match giocati. Applicazione difensiva e un sostegno alla manovra in avanti da non disdegnare. I due hanno dimostrato di poterci stare benissimo in serie B. Per quanto riguarda Schiavi e Lanzaro c'è poco da fare appunti: la coppia centrale è la vera e propria sicurezza dei granata. Esperienza e fisicità, unite ad un gusto nell'attaccare che ha fruttato due occasioni per Lanzaro contro l'Avellino e il goal del suo compagno di reparto a Brescia. Niente male.

Centrocampo ben assortito con capitan Pestrin a dirigere il traffico. La zona mediana è stata uno dei punti di forza della Salernitana nel primo match. Sciaudone da un lato e Bovo dall'altro con Pestrin in cabina di regia. Sciaudone è stato a tratti devastante, fornendo una prova di spessore e propiziando il primo goal di Gabionetta. In fase difensiva ha latitato un po a dire il vero, ma se si vince sono dettagli. Pestrin ha agito da gran capitano nel cuore del gioco e le sue geometrie abbinate alla presenza ed esperienza hanno aiutato tantissimo i granata (suo anche il lancio per il Gabionetta bis). Moro dall'altro lato ha sbrigato il suo lavoro senza infamia e senza lode affidandosi soprattutto alle sue doti in fase di interdizione. A Brescia è calata un po la prestazione del centrocampo, seppur Pestrin sia rimasto su livelli più che accettabili mentre Bovo, sostituito da Moro, è entrato solo nella ripresa. Ecco, proprio Moro. Nel primo incontro, in cui era subentrato nel secondo tempo, l'ex Empoli aveva fatto vedere tutta la sua forza e la straordinaria esperienza. È pur sempre un giocatore che ha calcato i campi di serie A. A Brescia, il numero 8, è stato espulso in seguito a doppia ammonizione, certificando, se mai ce ne fosse bisogno, che la sua grinta immensa spesso non è accompagnata da lucidità opportuna. Sarà utile, ma deve limitare la foga.

Attacco delle meraviglie con super Gabionetta. La fase offensiva gira attorno ad Edenilson, c'è poco da fare. L'ex giocatore di Cluj e Crotone ha letteralmente incantato gli addetti ai lavori in queste prime due giornate di campionato. 3 goal realizzati, giocate di qualità sparse in tutte le zone del campo, un piede sinistro che giudicare educato significa usare un eufemismo. Gabionetta a 30 anni, trova la sua dimensione in serie B, proponendosi come "acchiappa sogni" di questa Salernitana. È ancora presto, ma l'impressione è che il brasiliano ci delizierá a lungo con le sue prodezze. Qualità ne ha dimostrata anche Donnarumma. Andate a rivedervi il terzo goal della Salernitana nel derby. La segnatura è stata di Troianiello, ma chi era l'uomo che ha superato due giocatori avversari e messo in mezzo un pallone perfetto? Proprio lui! Manca la continuità nel corso del match, a volte la sua luce si spegne senza motivo. Deve lavorarci su. Menzione particolare merita Eusepi, autore di un derby più che sufficiente e che adesso dovrà stare fuori per infortunio per un po di tempo. La sua assenza peserà. Un calciatore che potrebbe fare molto di più è Coda. Prelevato dal Parma in estate, il numero 9 granata dispone di doti tecniche non comuni e capacità di giocare con la squadra e per la squadra. Una delle punte più complete insomma. Nelle due partite giocate ha solo fatto intravedere le sue doti. Avrà tempo e modo di fare bene. Abbiamo già parlato in precedenza di Troianiello. Opportunista nel primo match, subentrato e con poche possibilità di mettersi in mostra nel secondo. È un giocatore di qualità e con una buona media realizzativa. Può indubbiamente dire la sua.

Mister Torrente ha impostato la squadra sul 4-3-3 e le caratteristiche dei singoli giocatori presenti in rosa non possono che confermare pienamente la sua scelta. La Salernitana pratica un gioco fatto di attesa e scatti improvvisi, ma senza disdegnare di avviare l'azione da dietro. Le qualità tecniche delle compagine granata sono buone e per questo ci sono molte varietà di gioco da percorrere. Torrente dispone di esperienza ed intelligenza tattica in dosi industriali e finora è stato quasi impeccabile. Vedremo se anche nelle prime difficoltà saprà farsi largo con sagacia oppure soffrirà. Il prossimo match non sarà banale. La Salernitana sarà impegnata tra le mura amiche contro lo Spezia, squadra di qualità ed esperienza. Un bel banco di prova. Allo stadio Arechi, vera e propria bolgia se a pieno regime, non sembra essere facile passare indenni. Si attende domenica per la contro prova. 3 punti sarebbero importanti, quasi fondamentali per il prosieguo del campionato. Vincere aiuta a vincere, è una legge sempre valida. Gabionetta e compagni sembrano pronti a volare di nuovo sulle ali dell'entusiasmo.

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