A tu per tu con Michele Rizza, nuovo acquisto dell'ASD Atletico Pisciotta

Una nuova squadra, una nuova avventura, nuove emozioni. Michele Rizza, ex capitano del Centola è stato il fiore all'occhiello della campagna acquisti pisciottana. In concomitanza con questo inizio di stagione 2015/2016, il difensore si racconta ai nostri microfoni.

Ciao Michele, inizia una nuova stagione calcistica. Sei stato uno dei protagonisti delle trattative di mercato nei mesi scorsi e hai cambiato squadra. Come è nata questa avventura?

Ciao a tutti e grazie per questa chiacchierata. Beh, direi che nulla è iniziato per caso. Negli anni passati la dirigenza dell'Atletico Pisciotta in più sessioni di mercato mi aveva fatto proposte interessanti. Sono sempre stato lusingato dell'interesse di questa grande società, ma non potevo lasciare la mia squadra, il Centola. Ho sempre rivestito un ruolo importante e, non faccio per vantarmi, gli equilibri di squadra dipendevano anche da me, avendo la fascia di capitano. E poi difendere i colori del proprio paese è sempre il piccolo sogno che ognuno cova dentro di se. Ho dovuto rifiutare molte volte, ma quest'anno...

Quest'anno...?

L'anno scorso abbiamo concluso il campionato di terza categoria in nona posizione tra molti bassi e pochi alti. L'incertezza regnava sovrana in società, vi era mancanza di giocatori di alto profilo, sufficienti per costruire un progetto decente. Ho parlato con la dirigenza ovviamente e mi è stato detto che probabilmente quest'anno la squadra non si sarebbe formata e che quindi potevo ritenermi libero. A quel punto come potevo non accettare l'offerta del club verde?

Un grande leader come te avrà pur avuto offerte di altre società.

Non mi nascondo. Molte squadre mi hanno contattato per avermi in rosa, ma io da subito ho acceso l'opzione Atletico Pisciotta. La società mi ha spiegato bene i progetti futuri e le intenzioni comuni e mi ha convinto pienamente. Inoltre conosco molto bene mister Scarpati, grande persona oltre che ottimo tecnico. Non ho avuto dubbi e sono felice della mia scelta.

Conosci qualcuno dei tuoi nuovi compagni?

Con buona parte dei ragazzi sono amico, a prescindere dal campo, mentre alcune persone non le conosco molto bene. Penso che non avrò difficoltà ad inserirmi comunque, in quanto essendo tutta gente del posto non avrò dubbi nel fatto che faremo subito amicizia e ci integreremo perfettamente per disputare un campionato di alto profilo.

Domanda un po sfacciata. Sei appena arrivato, ma se dovessero consegnarti la fascia di capitano ti tireresti indietro?

Premetto che la fascia è una cosa seria, ma davvero. Chi la indossa ha sensazioni uniche e particolari ed io lo posso dire perché l'ho avuta sul braccio per molti anni (quasi 8 nel Centola). Il capitano fa da collegamento tra mister e giocatori e in campo è il leader riconosciuto. Per questo per me è così importante: il capitano viene scelto da tutti, e quindi significa che merita quel riconoscimento. Detto questo, se i miei compagini decidessero di affidarmi la fascia non avrei nessun problema ad indossarla, anzi ne sarei lusingato e cercherei di essere degno del ruolo affidatomi.

La squadra ha una buona base, secondo te si può lottare per il titolo di seconda categoria?

Un'altra domanda insidiosa. Fare proclami prima non è mai molto "igienico", ma io dico che potremmo puntare in alto. Ho già vinto un campionato di seconda e per me la squadra è impostata bene, ma non mi spingo oltre...

Questa settimana è iniziata la preparazione.

Si, abbiamo svolto il primo allenamento, ma c'erano molti giocatori assenti per via del lavoro estivo. Ad ogni modo dalla prossima settimana saremo tutti a disposizione del mister e lavoreremo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi.

Grazie a Michele Rizza per la sua straordinaria disponibilità.

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