Salernitana - Spezia 0-2, brutta sconfitta per i granata all'Arechi. Lo Spezia li aggancia a quota 4
di Antonio Montuoro | BlogSalernitana schierata con il consueto 4-3-3. Si temeva l'assenza di Gabionetta, ma il brasiliano è regolarmente in campo e guida i granata verso la terza partita consecutiva a punti. In porta subito Terracciano, nuovo acquisto dei granata. Sulla fascia sinistra fiducia a Rossi al posto di Franco. Lo Spezia ha in Calaiò il punto di riferimento offensivo e in Situm il grimaldello in grado di forzare la serratura dei padroni di casa. Da non dimenticare Brezovec , che gioca dietro la punta e può far male con i suoi movimenti e il suo ottimo tiro. Solita festa di pubblico all'Arechi, stadio lussuoso per una serie B. In un caldo pienamente estivo inizia il match. La pressione dello Spezia è subito forte e la Salernitana fatica a venir fuori dal suo guscio. La manovra è lenta e gli ospiti ne approfittano. Dopo pochi minuti infatti Pestrin, capitano dei granata, si becca una ammonizione ingenua per un fallo gratuito ed inutile a centrocampo. Probabilmente il centrale ha voluto vendicare il compagno Gabionetta, abbattuto pochi istanti prima da Juande, senza che quest'ultimo venisse sanzionato dal direttore di gara. Il giallo al leader è un sintomo di sventura. Pochi minuti dopo lo Spezia trova il vantaggio con un bellissimo tiro di Brezovec che va a concretizzare la superioritá degli ospiti. A questo punto la Salernitana avverte la mazzata e si rintana ancora di più. Lo Spezia è compagine di qualità e di esperienza in questi campionati, più dei granata. Situm crea problemi sulla sinistra con i suoi movimenti ed i suoi strappi che fanno male alla retroguardia salernitana. Sciaudone cerca di intimidire l'ala sinistra con due calci in sequenza, mentre Situm é a terra. L'arbitro non vede altrimenti scatterebbe il rosso. A metà della prima frazione la squadra di Torrente si rivitalizza improvvisamente e decide di fare il gioco, con Pestrin a menare le danze e con Sciaudone e Gabionetta protagonisti. La pressione dei granata è comunque sterile al tirar delle somme, ma almeno serve a venir su con grinta e quasi a schiacciare lo Spezia dietro. Ad ogni modo Terzi e compagnia cantante sono perfetti in difesa e non fanno passare neanche gli spifferi. Non ci son occasioni, ma solo potenziali pericoli per Chichizola che comunque è perfetto nelle uscite e negli interventi di ordinaria amministrazione. Dopo l'infortunio di Lanzaro (sostituito da Trevisan), costretto ad abbandonare il campo e i tre minuti di recupero senza nulla di fatto, si rientra negli spogliatoi. 1-0 per lo Spezia. Risultato meritato per quanto visto, anche se la Salernitana ha dimostrato dimostrato poter competere contro gli uomini di Bjelica. Piccola nota per Donnarumma : dopo le due belle prestazioni precedenti, l'attaccante ha sofferto moltissimo e non è riuscito mai ad esser pericoloso, anzi ha perso molti palloni.
Nella ripresa la Salernitana entra giocoforza molto più decisa ed aggressiva e tiene su il pallone, ma i pericoli non fioccano dalle parti di Chichizola. È lo Spezia ad essere pericoloso in contropiede con Calaió che fa valere la propria esperienza offrendosi da uomo sponda per i compagni. Al 52 esimo minuto Torrente effettua un cambio: entra Eusepi, assente nel match contro il Brescia, ed esce Coda che ha giocato maluccio per usare un eufemismo. Poco dopo la Salernitana si rende pericolosa con Gabinetto che però non sfrutta il bel cross di Rossi e spara a lato di destro. Al 57 esimo cambio anche per lo Spezia che sostituisce Brezovec con Errasti. Al 60 esimo viene ammonito Situm per fallo su Gabionetta. La partita procede a strappi con i granata che non riescono a velocizzare il gioco e con lo Spezia sornione ad attendere il momento giusto. Al 63 esimo esce capitan Pestrin per far spazio a Troianiello. Trazione totalmente anteriore per Torrente! Un minuto dopo molto pericolo Sciaudone, ma è nulla di fatto. Al 68 esimo altro cambio per Bjelica : entra Catellani ed esce Situm, spina nel fianco costante per la retroguardia di casa. Il leit motiv dell'incontro non cambia con la Salernitana in pressione e lo Spezia chiuso perfettamente in difesa. Al 73 esimo ammonito Milos per fallo tattico. Troianiello e Eusepi si rendono utili con i loro movimenti, ma Chichizola non è mai impegnato, mettendo quindi in risalto i problemi dei padroni di casa nel concretizzare l'azione offensiva. All'83 esimo si materializza l'incubo peggiore per gli spettatori granata: Calaió assiste Catellani in area e l'attaccante a tu per tu con Terracciano non sbaglia. 2-0. Il match sembra chiuso. Nel calcio nulla è deciso fino al fischio dell'arbitro e appena un minuto dopo la Salernitana ha la possibilità di riaprire il match grazie ad un rigore concesso per fallo di mano di Juande. Sul dischetto va Eusepi, che però fallisce l'esecuzione cacciando sul palo alla sinistra di Chichizola. La Salernitana non molla però, è con rabbia mette alle corde lo Spezia. All'83 esimo ultimo cambio per gli ospiti con Nené che fa rifiatare Calaió. Pochi minuti dopo è proprio il brasiliano pericoloso in area con Terracciano che deve respingere per due volte il pallone. A nulla servono gli ultimi palloni buttati dentro. L'arbitro dopo 4 minuti di recupero fischia la fine di un match molto intenso, anche se non bellissimo. Ottima la prestazione dello Spezia, perfetto dietro e essenziale avanti. Calaió è riuscito costantemente a tenere impegnata la retroguardia granata. Il centrocampo della Salernitana ha sofferto molto la mancanza di ritmo e gli attaccanti sono stati per lunghi tratti insufficienti. Bisogna lavorare. Martedi si va a Pescara e non sarà facile recuperare energie nervose in pochi giorni. Torrente avrà davanti un grande lavoro da fare.
Pagelle
Terracciano 6: firma in settimana e subito esordio. L'estremo difensore non ha responsabilità nei due goal dello Spezia. Nella ripresa effettua un bel doppio intervento su Nené.
Lanzaro 5,5: la sua esperienza è sempre fondamentale, ma stavolta soffre Calaió e Situm. Si tiene a galla grazie alla grinta, ma è costretto ad uscire a fine primo tempo.
Schiavi 6: elegante e sempre a testa alta, anche nell'impostazione del gioco. Non esente da colpe nei goal ospiti, ma dietro è il migliore è merita la sufficienza.
Colombo 5,5: soffre tanto e per tutto il match. Non combina disastri, ma neanche cose buone. Si limita al compitino da terzino e poco più. Troppo poco per questa Salernitana.
Rossi 5,5: schierato al posto di Franco, inizia promettente con qualche azione sulla fascia sinistra. I cross però sono da matita rossa. Si spegne per poi riaccendersi nella ripresa con azione e assistenza perfetta per Edenilson.
Sciaudone 5,5: uno di quelli in grado di creare. Nel primo tempo lui e Gabionetta formano una coppia di qualità. Le sue punizioni tagliate sono una delle poche armi a disposizione di Torrente. Poi si scioglie come neve al sole e non si vede più.
Pestrin 5,5: il capitano non può permettersi un fallo come quello nel primo tempo. Gratuito ed inutile. Gioca condizionato dall'errore ed inventa poco, pur essendo punto di riferimento costante in mezzo al campo.
Bovo 6: grande grinta e voglia di fare bene. Primo tempo di sostanza e ripresa giocata da regista per via dell'assenza di Pestrin, sostituito. Si disimpegna bene. Non è lui il colpevole.
Gabionetta 6: sinistro raffinato e movimenti preziosi. Edenilson è il calcio. Stavolta può fare poco per evitare la sconfitta, ma è sempre una miccia pronta ad accendersi. Insostituibile ed imprescindibile .
Coda 5: assente ingiustificato. Tocca pochi palloni e lo fa male. Poco assistito dai compagni, è vero, ma uno come lui deve anche trovarsele le giocate. Inventarle. Invece niente. Giustamente sostituito nella ripresa.
Donnarumma 5: i movimenti li fa, ma sono accompagnati sempre da scelte sbagliate. Non ne imbrocca una praticamente. Presenza che poco aiuta e niente sposta. Presenza inutile, ecco. Può è deve fare meglio.
Troianiello 5,5: entra e si muove molto più di Coda, ma ci voleva poco. Cerca di rendersi utile, ma non è serata di gala per nessuno.
Eusepi 5,5: sul suo piede la migliore occasione della partita, ovvero il rigore che può riaprire il match. Lo spara sul palo. Peccato perché il suo movimento a tagliare il campo gli avrebbe permesso di meritare la sufficienza, ma l'errore pesa come un macigno sulla valutazione.
Trevisan 5,5: sostituisce l'infortunato Lanzaro e può fare poco per evitare la sconfitta. Si mette dietro e fa il suo, senza acuti.
Coach Torrente 5,5: spesso il 4-3-3 non è l'opzione migliore. Questo ha detto il match dell'Arechi. Poi ha molto alibi, come ad esempio parecchi uomini che sono mancati pur essendo in campo. Le sue colpe le ha. Dovrà essere bravo a rimediare già martedì a Pescara.
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