Salerno: Il Pdl supera la barriera del 40 per cento Il Pd crolla al 23. Crescono Idv e Udc
L'ondata azzurra del Popolo delle libertà travolge la provincia di Salerno. Il partito di Berlusconi arriva a quota 43,3 per cento. Oltre sei punti in più rispetto alle europee del 2004. Allora Forza Italia e Alleanza nazionale si presentarono divise e, sommando i due risultati, raggiunsero il 37 per cento. Crollo verticale, invece, per il Partito democratico che, a Salerno, non riesce ad andare oltre il 23,3%: ben al di sotto della soglia del 25, definita nei mesi scorsi di «sopravvivenza» dai dirigenti nazionali del partito. Il dato, per i democratici, è ancor più allarmante se confrontato con le precedenti europee. Allora, Democratici di Sinistra e Margherita, riuniti nella federazione «Uniti nell'Ulivo» portarono a casa il 30,9%: quasi otto punti in più. Impressionante l'exploit di Di Pietro: si attesta al 8,1, confermando il trend nazionale; nel 2004 l'Italia dei Valori si fermò all'1,8. Poco sotto l'Udc, arriva al 7,8 e migliora di due punti e mezzo il 5,3, conquistato la volta scorsa. Paga a caro prezzo la scissione interna dei vendoliani Rifondazione Comunista. Il partito, alleato con i Comunisti Italiani di Diliberto, si ferma al 3,49%: nel 2004, la somma dei delle due liste raggiungeva il 6 per cento. Poco meglio è andata Sinistra e Libertà: Vendola, Verdi, Socialisti e Sinistra democratica hanno racimolato, insieme, il 4,7.
Popolo della libertà 43,32
Partito democratico 23,52
Italia dei valori 8,15
Unione di centro 7,89
Sinistra e libertà 4,79
L'autonomia 3,84
Rifondazione - Pdci 3,49
Radicali 1,65
Liberaldemocratici 1,32
Fiamma tricolore 1,18
Forza nuova 0,40
Lega Nord 0,39
Giorgio Mottola







