VALLO DELLA LUCANIA: AL TEATRO LA PROVVIDENZA PRIMA IN CAMPANIA DI “SPIRITO ALLEGRO”
di Marisa Russo | BlogNell’elegante teatro l’ormai abituale selezionato pubblico amante del teatro brillante comico si ritroverà per l’inizio della Stagione Teatrale 2015_2016, Direttore Artistico Don Valeriano Pomari, martedì 10 novembre alle ore 21 per assistere alla prima in Campania dell’opera scritta nel 1940 dall’inglese Noel Coward, in piena seconda guerra mondiale, quindi non subito accolta bene dalla critica per l’argomento morte troppo doloroso ed incombente, ma con successo di pubblico.
Blithe Spirit ovvero“Spirito Allegro” è una commedia dall’aspetto classico che con inventiva interseca la vita materiale al soprannaturale con umorismo e colpi di scena. Con una compagnia di professionisti e la regia di Fabio Grossi si avvale di un nuovo allestimento realizzato con scenografie e video-mapping, ovvero proiezioni di immagini su superfici reali con effetti tridimensionali, non usuali in uno spettacolo di prosa.
Della commedia esiste una versione cinematografica del 1945, Oscar per gli effetti speciali nel 1947, prodotta dallo stesso Coward per la regia di David Lean.]
Narra la storia di un famoso ed affermato scrittore inglese di nome Charles Condomine (Considine nella traduzione italiana), che per documentarsi sul genere spiritico/mistico vuole fare una seduta spiritica. Alla seduta partecipano Charles e la sua seconda moglie Ruth, il migliore amico di Charles, il dr. George Bradman, con la moglie Violet. La seduta spiritica è gestita dalla maldestra e buffa Madame Arcati.
La medium evoca lo spiritello di una dispettosa bambina. Lo spirito ne evoca un altro, ovvero quello di Elvira, prima moglie dello scrittore e completamente opposta all'attuale per comportamento e atteggiamento. Madame Arcati non riesce a rimandare indietro lo spirito di Elvira e comincia così una divertente serie di scherzi e di misteriosi accadimenti in casa. Un giorno, Elvira uccide Ruth manomettendo i freni della macchina e causandone l'uscita di strada. Le due donne antagoniste possono quindi litigare nella stessa dimensione immateriale e combinare disastri, costringendo Charles ad abbandonare la casa.
Interpretato il personaggio principale dal siciliano Leopoldo Gullotta detto Leo caratterista comico e drammatico apprezzato da pubblico e critica, ricordiamo, tra i tanti film a cui ha partecipato, “Mi manda Picone” (1983), con cui vince il Nastro d’Argento per il migliore attore non protagonista, “Il Camorrista (1996), con cui ottiene il David di Donatello per il miglior attore non protagonista e “Un uomo perbene” (1999), David come miglior interprete non protagonista.
Nell’allegra pièce non manca tra le righe un serio richiamo all’importanza del passato indistruttibile. Il Teatro non è solo evasione, ma deve essere anche occasione di riflessione.
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