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BRACCONAGGIO: BLITZ DELLA FORESTALE NEL CILENTO, 2 DENUNCIATI

Bracconieri sorpresi ad esercitare attività venatoria di avifauna nel Parco Nazionale del Cilento. Contestati i reati di caccia ed introduzione di armi in area protetta

📅 martedì 24 novembre 2015 · 📰 CronacaCilento

24112015 blitz forestale
Credits Foto ilmessaggero.it

Comunicato Stampa

Vallo della Lucania (SA), 24 novembre 2015 – Continua l’attività di vigilanza, prevenzione e repressione del bracconaggio condotta dagli uomini della Forestale nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Durante la stagione venatoria in corso, sono stati predisposti da parte del C.T.A. di Vallo della Lucania, una serie di controlli atti a prevenire e reprimere fenomeni di bracconaggio nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

Nel corso di un pattugliamento da parte dei forestali del Comando Stazione di Casaletto Spartano nella località “Monte Forcella – Serra Forcella” nel territorio del Comune di Casaletto Spartano venivano avvistati due individui armati di fucile e cani muniti di “bip” mentre espletavano attività venatoria all’avifauna.

A seguito appostamento ed osservazione appostamento i due cacciatori venivano raggiunti, identificati e quindi deferiti all’AG con la contestazione di caccia in area protetta ed introduzione di armi nella medesima. Le operazioni condotte evidenziano l’attenzione che il personale forestale riserva al fenomeno del bracconaggio nell’area del Parco e quanto sia importante il contributo fornito dai cittadini che segnalano e denunciano le illegalità e grazie ai quali si realizza una vincente collaborazione tra cittadinanza ed istituzioni. Salgono a 94 le persone denunciate dal Corpo Forestale dello Stato per il reato di caccia abusiva dall’inizio dell’anno ad oggi.


C.T.A. di Vallo della Lucania

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