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Sulla Soprintendenza di Salerno la mannaia dei tagli. In programma l'accorpamento con Napoli

📅 giovedì 18 giugno 2009 · 📰 AttualitàSalerno

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La Soprintendenza di Salerno e Avellino rischia di essere accorpata con quella di Napoli. E se nel corso dei mesi sono rincorsi comunicati di smentita, ora il timore diventa più tangibile dopo il nuovo decreto ministeriale che reca la firma del ministro Bondi.

Sul forum del coordinamento nazionale per i beni e le attività culturali c'è più di un grido d'allarme: “ Finite le elezioni, il Centro Destra ha incassato il nuovo presidente della Provincia e Bondi fa marcia indietro – scrivono sul forum alcuni responsabili della Cgil - con il nuovo Decreto Ministeriale, che ricalca quasi in toto quello smentito dal comunicato stampa, la Soprintendenza per i BSAE di Salerno viene soppressa ed accorpata in un'unica regionale con sede Napoli”.

L'attacco è sempre più duro:” I DM vengono scritti a Roma ma ignorando le realtà – continua il comunicato - Così accade che la neo Soprintendenza regionale non ha competenze sulla città dove dovrebbe avere la propria sede. A Palazzo Reale ha a disposizione solo due stanzette senza nemmeno il telefono ed il personale a propria disposizione è di 4 funzionari storici dell'arte e nessun amministrativo, tanto che colleghi si devono spostare da Salerno per fare da supporto al Soprintendente. In altri termini è fantasma nel vero senso della parola”.

E cosa accadrebbe alla tutela di intere aree come la Costiera amalfitana e il Cilento? Riducendo organici e addirittura spostando gli uffici a Napoli, si decentralizza tutto con un rischio di perdita di contatto con le necessità del territorio.

“ Salerno ha strutture e organico anche se faticosamente acquisite – denunciano i sindacalisti nella nota - ma l'azione di tutela è stata sempre portata avanti fra mille latitanze dei vertici e mille difficoltà. Ma passare dalla padella alla brace è molto dura da digerire. I compagni che vanno a trattare sanno bene come la pensiamo. E su questo fronte c'è anche la CISL e la UIL che hanno proposto la riunificazione con la BAP. Diversamente regionale BSAE a Salerno”.

Il ministro Brondi discuterà con i sindacati di questo nuovo decreto il 19 giugno. Si dovrebbe salvare da questo taglio, l’Archivio di Stato di Salerno, la Soprintendenza archeologica e quella per i beni ambientali ed architettonici. L’unica ad essere spostata sarebbe quella per i beni artistici e storici.

Il progetto del governo di accorpare le competenze territoriali delle Soprintendenze rischia anche di far rimanere bloccati per anni progetti e pareri.

Fonte: ecostiera.it

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