La Chiesa del Cilento e il Giubileo della Misericordia
di Emilio La Greca Romano | BlogNel Tempo di Avvento, partecipando il divenire del Natale, la Chiesa del Cilento, unita a quella universale, si raccoglie e riflette intorno al messaggio della misericordia. Questo preciso momento liturgico propedeutico al Santo Natale segna i suoi passi all’unisono con l’Anno del Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco. “Carissimi, scrive Mons. Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, è davanti a noi l’Avvento e con esso l’anno del Giubileo Straordinario della Misericordia nel quale il Santo Padre vuole che tutto il mondo impari a usare, conoscere e sperimentare in maniera più profonda e concreta la parola “misericordia”. Una parola che per il Papa racconta la verità con cui il cristiano abita nel mondo e testimonia la sua fede. Un “segno”, quasi un “simbolo” dello stesso cristianesimo. La misericordia, infatti, è una Persona, è il volto di Cristo “fattosi uomo nel seno della Vergine Maria”. E’ il mistero del Natale! Ed è anche lo spirito con il quale vogliamo prepararci ad accogliere “ Colui che viene”. “L’Anno Santo - scrive il Santo Padre nella Bolla di indizione “Misericordiae vultus” - si aprirà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione...Proprio nella festa dell’Immacolata Concezione avrò la gioia di aprire la Porta Santa, una Porta della misericordia… La domenica successiva stabilisco che in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale, che è la Chiesa Madre per tutti i fedeli…si apra per tutto l’Anno Santo una uguale Porta della Misericordia” (Papa Francesco, MV 3). Risponderemo all’invito del Santo Padre aprendo le Porte Sante nella nostra Diocesi: sabato 12 dicembre 2015 nella Chiesa Cattedrale e sabato 19 dicembre 2015 al Santuario della Madonna del Granato. Inoltre il Santuario del Sacro Monte di Novi Velia sarà Chiesa giubilare per il periodo di apertura. Carissimi, faccio mio, e vi invio di cuore per il S. Natale in quest’Anno giubilare, l’augurio di Papa Francesco: “…possiate riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne”. (Papa Francesco, MV 24).
Il Giubileo straordinario della Misericordia si colloca nell’arco di tempo 8 Dicembre 2015 – 20 Novembre 2016. In occasione della festa della Immacolata Concezione Papa Bergoglio ha aperto la Porta Santa. E’ la Porta della Misericordia che accoglie i pellegrini orientati verso l’amore divino. E’ la Porta della consolazione, del perdono, della speranza. Ogni Chiesa Locale, come ha ricordato Mons. Miniero, aprirà una o più Porte della Misericordia, iconografia cristologica che dona la salvezza.
“Il pellegrinaggio, leggiamo nella Bolla di Indizione Misericordiae Vultus, è segno peculiare nell’Anno Santo, è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza. L’essere umano è un pellegrino che percorre una strada fino alla meta agognata. Esso sarà segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi. Il Signore Gesù indica le tappe per raggiungere la meta: 1. non giudicare e non condannare. Se non si vuole incorrere nel giudizio di Dio, nessuno può diventare giudice del proprio fratello. In positivo significa anche saper cogliere ciò che di buono c’è in ogni persona e non permettere che abbia a soffrire per il nostro giudizio parziale e la nostra presunzione di sapere tutto. 2. Gesù chiede anche di perdonare e di donare. Essere strumenti del perdono, perché noi per primi lo abbiamo ottenuto da Dio. Essere generosi nei confronti di tutti, sapendo che anche Dio elargisce la sua benevolenza su di noi con grande magnanimità”. La disponibilità del perdono del Padre non conosce confini e tanto è riscontrabile nel Mistero Pasquale. L’indulgenza nell’Anno Santo della Misericordia assume uno speciale rilievo. Essa è destinata a tutti i fedeli in condizione di muoversi e capaci di compiere , come segno del desiderio profondo di vera conversione, un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa. Mentre il Santo Padre Francesco a Roma apre le Porte nelle quattro Basiliche Papali, nella Chiesa del Cilento, come ha indicato Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania, si apriranno quelle della Chiesa Cattedrale (12 dicembre 2015), della Chiesa-Santuario del Granato in Capaccio (19 dicembre 2015) e quella del S. Monte di Novi Velia (28 maggio- 10 ottobre 2016). Il dono dell’Indulgenza si potrà ottenere anche nei Santuari dove si è aperta la Porta della Misericordia e nelle chiese che tradizionalmente sono identificate come Giubilari. Questa azione sarà unita alla Riconciliazione e alla Eucarestia. I fedeli impossibilitati ad essere presenti potranno ottenere l’Indulgenza partecipando con fede e gioiosa speranza a questi momenti attraverso i vari mezzi di comunicazione.
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