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Pollica, Positano, Palinuro per Legambiente vanno a gonfie vele. Guida Blu premia la Campania

📅 sabato 20 giugno 2009 · 📰 AmbienteCilento

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La Guida Blu 2009 di Legambiente e Touring Club Italiano, che ogni anno seleziona le migliori località italiane per mare pulito, paesaggi mozzafiato, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e rispetto dell’ambiente, quest’anno premia la Campania dove ai primi posti troviamo Cilento e Costiera amalfitana con Pollica, Positano e Palinuro.

Guida Blu 2009 premia il la costa tirrenica e in particolar modo la Campania, con ben undici località del Cilento menzionate a livello nazionale, e otto del Parco regionale dei Monti Lattari.

Pollica, piccolo centro agricolo del basso Cilento, situato sulle pendici meridionali del Monte Stella, digradanti al mare fra la Punta Licosa e la foce del fiume Alento, con le spiagge di Acciaroli e Pioppi è la regina incontrastata del mare pulito e delle eccellenze ambientali.

Pollica si afferma la più “sostenibile” della regione conquistando le cinque vele, massimo riconoscimento della guida e sinonimo di eccellenza turistica.

Immerso nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il comune ospita la spiaggia di Pollica, la cui particolarità è quella di ospitare il bellissimo giglio di mare.

Nell’ultimo anno, l’amministrazione di Pollica ha dato vita a tre iniziative che vanno nella direzione di una migliore sostenibilità ambientale e di un’offerta di qualità soprattutto verso le fasce deboli. Tra queste l’avvio di una costruzione di un centro velico nell’ambito del progetto “Una Spiaggia per Tutti”, la creazione di una condotta duale nelle case del comune per il risparmio idrico e un'efficace sistema di raccolta differenziata, caratterizzata dalla realizzazione di un’isola ecologica che ha permesso alla piccola località cilentana di essere una piccola oasi felice, in una regione che negli ultimi anni si trova in gravissima emergenza rifiuti.

Sul podio campano salgono anche Palinuro al secondo posto con quattro vele e Positano con tre vele.

Sempre del Cilento è il quarto posto con le tre vele assegnate a Castellabate, seguita sempre con tre vele da Cetara, Pisciotta, Capaccio-Paestum, Anacapri, Capri, Scario. Con due vele troviamo Vico Equense, Ascea, Agropoli, Sapri, Camerota, Procida, Casalvelino, Massa Lubrense, Amalfi, Vietri sul Mare, Ischia, Sorrento e Praiano.

Tutte le località prese in considerazione hanno totalizzato un punteggio superiore alla sufficienza: come dire che ognuna delle 23 località campane presenti nella Guida Blu merita di essere scelta come meta per una vacanza più o meno breve, per una gita durante il fine settimana o almeno per una visita di passaggio. Attraverso numerosi parametri si confrontano, da una parte, la qualità dei servizi ricettivi e, dall'altra, la qualità ambientale del territorio del Comune.

Località che nel passato sono state penalizzate per una serie di politiche di crescita non sostenibile ora si affacciano grazie ad azioni a migliorare l'offerta e la qualità della vita. Così, vi possono essere località naturalisticamente più significative delle prime tre premiate ma che non offrono servizi turistici di eccellenza. Così come altre hanno ottime strutture ricettive ma, purtroppo, il territorio marino e costiero è stato più o meno gravemente compromesso.

“Le località della Guida Blu- ha detto Michele Buonomo responsabile di Legambiente Campania- sono la dimostrazione che investire in un modello di sviluppo sostenibile, lavorare al servizio dei turisti e della comunità alla fine paga. Ma attenzione a cullarsi sugli allori. Ci sono segnali come l’abusivismo edilizio sulle isole, in alcune aree del costiera amalfitana che ci preoccupano e che devono rappresentare un monito per i tanti amministratori che devono decidere con coraggio che investire sul turismo di qualità e sostenibile è l’unica ricetta vincente contro la recessione e la concorrenza".

Nella Guida Blu dalla A alla Z sono elencate e descritte trecento spiagge: di queste 17 sono campane. A come Ascea , C come Cetara, Conca dei Marini, Carta Romana dell'isola di Ischia e Capo Miseno, V come Cala Ventrosa di Capri , I come Marina di Ieranto e Cala degli Infreschi, P come Pollica, ecc.

Pollica, Positano, Palinuro per Legambiente vanno a gonfie vele. Guida Blu premia la CampaniaVi si trovano anche località meno frequentate, piccole perle nascoste che si offrono solo ai residenti. Posti che degni di nota per la bellezza e la qaulità ambientale, ma proprio per questo da trattare con molta cura.

C’è una nota negativa, però, che non è affatto trascurabile: su ventitre località campane solo undici (47%) hanno strutture e servizi a misura di disabili. Anacapri, Cetara, Castellabate, Massa Lubrense, Vietri sul Mare, Procida,Vico Equense, Ischia, Positano, Casalvelino, Sorrento e Praiano, sono le dodici località che ancora non garantiscono la fruibilità delle spiagge ai portatori di handicap e che devono, dopo il recupero sul piano ambientale, necessariamente recuperare anche sul piano sociale.

Fonte: ecostiera.it

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