SALERNO: SVENTATO TENTATIVO DI FUGA DI UN ROMENO DAL CARCERE
Sventato questa mattina intorno alle 10 il tentativo di fuga dal carcere di Salerno di un detenuto romeno durante la fruizione dell'"ora d'aria". L'uomo, B.V. di 46 anni, ha cercato di eludere il controllo del personale di Polizia Penitenziaria ed ha tentato una fuga arrampicandosi sulla recinzione dei cortili "passeggi". Operazione fallita per l'immediato intervento del personale di sorveglianza che e' riuscito a bloccare il fuggitivo a pochi metri dalla cinta. A darne notizia e' un comunicato della Uil P.A. a firma del segretario provinciale Lorenzo Longobardi. "Qualora ce ne fosse stato bisogno, questa e' un'ulteriore prova della elevata professionalita' del personale di Polizia in servizio presso la Casa Circondariale di Fuorni - dice Longobardi -. Nonostante la notevole carenza di organico e un sistema a dir poco scarno e inadeguato di apparecchiature tecnologiche a supporto della sorveglianza, il personale e' riuscito a scongiurare il peggio impedendo al detenuto di portare a termina il proprio disegno". Nella nota la Uil di Salerno muove comunque anche all'Amministrazione Penitenziaria: "Veniamo chiamati ad assicurare un servizio arduo e delicato. Ci ritroviamo a gestire una situazione a Salerno prossima all'implosione, per il notevole sovraffollamento aggravato dalla calura di stagione. La precarieta' degli spazi alimenta le tensioni interne e l'aggressivita' dei detenuti. Il personale e' allo stremo delle forze, demotivato e sfiduciato. Anche quest'anno saremo il piano ferie ridotto all'osso non contribuira' al recupero psico-fisico. Di cio' vorremmo che l'amministrazione ne abbia pieno conto". A oggi sono 432 i detenuti presenti a Salerno a fronte di una capienza pari a circa 250, dice la Uil P.A. "Qui siamo alla frontiera del diritto, della dignita' e della civilta' - dice il segretario provinciale della sigla sindacale -. Le condizioni di detenzione rasentano l'incivilta'. Gli operatori penitenziari lavorano in ambienti poco sicuri e vivono sulla propria pelle le contrizioni dei diritti soggettivi". Per la Uil per superare le criticita' in atto "occorre implementare urgentemente gli organici". (AGI) Com/Vic







