Agropoli: donna rischia di essere investata da mezzo scavatore

Nella giornata di ieri 23 giugno, intorno alle ore 11.00, una donna ha rischiato di essere investita da un mezzo che stava effettuando degli scavi per la posa dei tubi del gas all'angolo tra via Piave e via Salerno ad Agropoli. Solo per un caso fortuito, come raccontano i presenti, la donna non è stata travolta. Non solo, alle rimostranze della malcapitata, un dipendente dell'impresa esecutrice dei lavori, avrebbe inveito contro di lei con modi arroganti e incivili.

Il fatto non è sfuggito al segretario della Spi-Cgil Umberto Domini che ha inviato una lettera al sindaco di Agropoli Franco Alfieri, ai Carabinieri, alla Polizia Municipale, al Ministero del lavoro-ufficio ispettivo di Salerno e all'Asl Sa3 per segnalare l'accaduto e protestare per quanto successo: “Si tenga presente – si sottolinea nella lettera – che è da più di un anno che in zona si eseguono questi lavori e l'impresa non delimita i vari cantieri che allestisce sulle vie cittadine con idonee protezioni per la salvaguardia dell'incolumità dei pedoni. Inoltre – continua Umberto Domini – l'impresa utilizza macchinari estremamente pericolosi, del tipo bobcat che operano a scatti veloci ed in modo asimmetrico ed il cui conducente all'interno della macchina manovra in condizioni di ridotta visuale. Tra l'altro, mentre la macchina opera non vi è un'assistente che segnali la presenza di persone nel raggio d'azione della stessa. Queste macchine, secondo noi, non sono abilitate a operare in luoghi aperti alla circolazione di mezzi e persone. Ci meraviglia che fino ad ora si è consentito all'impresa di eseguire i lavori in spregio alle più elementari norme per la tutela dei cittadini. Chiediamo – conclude la lettera della segreteria Spi-Cigl – un rapido intervento delle istituzioni presenti sul territorio al fine di scongiurare qualsiasi pericolo per i cittadini”.