Dopo il vantaggio la Salernitana crolla contro lo Spezia
di Antonio Montuoro | BlogAllo stadio Alberto Picco di La Spezia si incontrano i padroni di casa e la Salernitana. Entrambe le squadre vengono da una vittoria, lo Spezia ha ottenuto 3 punti corsari contro la Pro Vercelli mentre i granata hanno avuto ragione tra le mura amiche del Brescia con un secco 3-0. La Salernitana ha urgente bisogno di punti per uscire dalla zona rossa della classifica, essendo la squadra di Torrente al terz'ultimo posto a quota 23. Calaió e compagni invece sono tredicesimi a 30 punti. Quest'anno le due compagini si sono già incontrate due volte, una in campionato ed una in coppa Italia ed entrambe le volte ha avuto la meglio lo Spezia per 2-0.
Mister Di Carlo schiera i suoi con un 4-3-3 in cui i due interni sono Errasti e Vignali, all'esordio in serie B che prende il posto di Pulzetti. I granata rispondono a specchio con gli stessi uomini che hanno ottenuto la secca vittoria contro il Brescia. Giusto non cambiare. Parte subito fortissimo lo Spezia, e Situm conclude dal limite, costringendo Terracciano alla parata in angolo. Sugli sviluppi del corner ancora Situm tenta la fortuna, ma la palla viene deviata da un difensore. La pressione dello Spezia è costante dall'inizio e sarà così per la prima mezz'ora di gara. Superiore la squadra di Di Carlo a centrocampo, in particolar modo sulla catena di sinistro con Situm vero spauracchio della difesa ospite. Calaiò in avanti tenta sempre di rendersi pericoloso utilizzando tutta la sua esperienza e capacità tecniche. I granata tentato qualcosa in ripartenza, ma non sono sufficientemente lucidi ed in grado di fare male agli avversari. Zito è un po' confusionario e il solo Ronaldo riesce a mantenere a galla il centrocampo. Ne consegue che la squadra è spaccata in due, e allora non riesce a rendersi pericolosa. Al 14' Errasti è pericoloso, ma Terracciano effettua un paratone tuffandosi sulla sua destra. Al 22' ad essere pericoloso è Calaió, ma ancora l'estremo difensore granata fa buona guardia. Al 28' Franco rischia l'espulsione essendo già stato ammonito in precedenza, con un fallo ingenuo, ma l'arbitro decide di graziarlo. Verso la mezz'ora l'azione dello Spezia si affievolisce in parte e la squadra salernitana può salire un po' col baricentro, ma è solo fumo e poco arrosto perché Oikonomidis dimostra buona propensione a sinistra, ma i compagni non lo sostengono adeguatamente. Dopo aver tenuto il controllo inutilmente per quasi 10 minuti, sul finire del primo tempo la Salernitana rischia di subire goal con Canadjija, ma Terracciano ancora una volta respinge. Un'autentica saracinesca il portiere granata. Si rientra negli spogliatoi col risultato di 0-0. Meglio lo Spezia per i primi 30 minuti, poi la Salernitana è brava a guadagnare campo ed a tenere botta per il quarto d'ora finale. Nota di merito per Terracciano che ha effettuato almeno 3 parate decisive.
Nella ripresa è ancora lo Spezia a partire bene e dopo appena 3 minuti Calaió si propone sulla sinistra ed effettua un bel diagonale di sinistro, ma lo stesso viene ancora una volta respinto dall'ottimo Terracciano. All'11' minuto fiato sospeso per i circa 200 tifosi della Salernitana: Situm lanciato in area cade a terra dopo un contatto, ma lo stesso giocatore dello Spezia viene ammonito per simulazione. Molti dubbi non rimossi completamente dai replay. La pressione dei padroni di casa però è asfissiante e i granata soffrono. Al 13' ecco materializzarsi l'ennesima esclusione stagionale per gli uomini di Torrente. Gabionetta, già ammonito, effettua un fallo al limite dell'area, molto ingenuo e inutile che gli costa il secondo giallo e quindi l'esclusione. Il capitano salterà quindi la sfida di Sabato contro il Pescara. Grave errore per un uomo di esperienza come il brasiliano. Pochi secondi dopo Torrente decide di sostituire lo spento Moro con Odjer, per cercare maggior intensità a centrocampo e contrastare con la corsa la superiorità numerica degli avversari. Al 19' ecco però il goal che non ti aspetti. Calcio d'angolo per i granata e colpo di testa perentorio di Coda che realizza un goal bellissimo e porta la sua squadra sull'1-0. Sesta rete stagionale per l'attaccante e vantaggio inaspettato per la Salernitana, che pochi istanti prima aveva visto il rosso di Gabionetta. Al 21' minuto finiscono le illusioni per gli ospiti: cross in mezzo dalla sinistra, sponda di Piccolo e Vignali, alla sua prima partita in B, mette l'1-1 dopo aver toccato il pallone un paio di volte. Il giovane Vignali è una delle belle storie della serata. Fino all'anno scorso è stata una colonna della primavera, adesso segna in serie B. Sulle ali dell'entusiasmo al 25' ancora Vignali pericoloso, ma Terracciano respinge da pochi passi. Lo Spezia cresce tantissimo e schiaccia sempre più la Salernitana. Un minuto dopo Canadjija viene sostituito dall'ex di giornata, ovvero Sciaudone. Al 30' lo Spezia ottiene un calcio di rigore per una spinta di Zito su Vignali, ormai protagonista indiscusso del match. Sul dischetto Calaió che segna, ma il rigore si deve ripetere perché l'attaccante si è fermato durante la rincorsa. Il rigore 2 è una fotocopia del primo e ancora la palla si insacca alla destra di Terracciano. Stavolta Calaió può esultare per davvero. 2-1 per lo Spezia, passato in pochi minuti dalla sconfitta alla vittoria. Manca ancora circa un quarto d'ora, ma la Salernitana sembra essere stata tagliata fuori da questo uno-due terribile. Al 36' Sciaudone sfiora il goal dell'ex, ma l'attaccante di testa non trova la rete per pochissimo. A questo punto del match Calaió si erge a grande protagonista, agendo da vero e proprio regista offensivo e regalando palloni importanti ai compagni. Al 40' Di Carlo concede la meritata standing ovation al giovane Vignali, applaudito da tutto lo stadio. Grandissima partita per lui, condita dalla rete dell'1-1. Al 42' finisce nel peggiore dei modi per la Salernitana. Attacca lo Spezia, la palla viene respinta al limite dove è appostato Sciaudone che lascia partire un tiro strepitoso che si infila alla sinistra del povero Terracciano 3-1 e partita chiusa a doppia mandata. I 5 minuti di recupero non servono a granché, tranne che a permettere di sfiorare la clamorosa doppietta a Sciaudone, ed al triplice fischio dell'arbitro può scatenarsi la festa dei tifosi di casa.
Con questa vittoria importantissima lo Spezia si porta a soli due punti dalla zona playoff. La Salernitana paga un atteggiamento quasi sempre rinunciatario e soprattutto l'ingenua espulsione di Gabionetta che ha condannato oltre i propri demeriti i granata. La Salernitana, esclusa la bella vittoria contro il Brescia, sta vivendo un momento di forma quasi disastroso e la zona rossa è sempre più l'habitat naturale degli uomini di Torrente. Urge una scossa. Dopo il goal inaspettato del vantaggio, i granata hanno perso compattezza e preso due reti evitabili, una dietro l'altra. Adesso è dura. Sabato bisognerà incontrare il Pescara, una delle compagini più in forma del momento e non ci sarà Gabionetta. Bisogna tirare fuori il carattere adesso.
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