Piano dimensionamento scolastico regionale, a Castellabate insorge il capogruppo di opposizione Alessandro Lo Schiavo

Con l’approvazione della Giunta regionale della Campania, lo storico istituto di istruzione secondaria di San Marco di Castellabate “M. De Vivo” perde la propria autonomia. L’Istituto è stato, infatti, accorpato all’ITC “G.B. Vico” di Agropoli. La notizia non è stata accolta positivamente da Alessandro Lo Schiavo, capogruppo di opposizione consiliare a Castellabate.”La classe politica che ci rappresenta ai vari livelli (Regione e Provincia) non hanno saputo interpretare le istanze prodotte dal territorio, in primis dai docenti dello stesso istituto e poi dalle amministrazioni comunali di Castellabate e paesi limitrofi. – dice Lo Schiavo - Il nuovo Piano di Dimensionamento Scolastico ha cancellato con un colpo di spugna una scuola che, a partire dagli anni ’50, è diventata un punto di riferimento per la formazione di moltissimi professionisti tecnici”. Il consigliere d’opposizione conclude, dicendo che la scuola, nonostante la perdita dell’autonomia scolastica, “continuerà il suo lavoro, la sua opera culturale, dando un contributo educativo sempre più forte”, e polemizza con il Pd locale che “ha frettolosamente redatto un manifesto di soddisfazione per la riattivazione del Metrò del Mare, senza invece manifestare il proprio dissenso per la vicenda del De Vivo”. Lo Schiavo, infine, ha annunciato che chiederà al sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, di valutare la possibilità di fare un ricorso al Tar per ottenere la sospensione di tale provvedimento.

Alessandro Lo Schiavo