Il Vescovo Miniero incontra i giovani fidanzati e i novelli sposi del Cilento
di Emilio La Greca Romano | BlogLa festa degli innamorati, intitolata a San Valentino, si sostituì alla precedente festa pagana delle lupercalia (festa della fertilità in cui i pagani rendevano omaggio al dio Lupercus). La festività religiosa prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni e, come risaputo, ricade il 14 febbraio. La ricorrenza è dedicata a tutti gli innamorati ed è specialmente diffusa in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente. Fu istituita da Papa Gelasio I, nel 496. La festa, legata allo scambio di amorevoli messaggi e regalie fra innamorati, richiama una pratica moderna del basso medioevo in fedele corrispondenza all’affermazione dell’indirizzo dell’amor cortese. San Valentino, Vescovo di Terni, protettore degli innamorati, difensore dei seguaci cristiani dalle persecuzioni, celebrò per la prima volta il matrimonio tra una ragazza cristiana e un legionario pagano. Questa ricorrenza oggi è ancora diffusamente e intensamente partecipata, trova ovunque favorevole consenso il messaggio d’amore del Vescovo Valentino. Mons. Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, coglie l’occasione della ricorrenza di San Valentino per incontrare i giovani fidanzati e i novelli sposi del Cilento. Anche quest’anno il Vescovo Miniero ha rinnovato il suo tradizionale incontro con i giovani innamorati del Cilento. Sabato 13 febbraio alle ore 17.30, infatti, presso la Parrocchia “Santa Maria a mare” di Santa Maria di Castellabate, si è tenuto uno speciale momento di riflessione e preghiera con le giovani coppie.







