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John R. Phillips, ambasciatore USA, in visita ufficiale a Capaccio Paestum

Sindaco Voza: “Una giornata prestigiosa per la storia della nostra comunità”

📅 mercoledì 9 marzo 2016 · 📰 Spettacoli-EventiCapaccio-Paestum

09032016 ambasciatore John Phillips  e voza

Comunicato Stampa

Oggi 9 marzo 2106, Sua Eccellenza l’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, John R. Phillips, unitamente ad una delegazione del Consolato Generale Americano di Napoli, ha fatto visita al territorio di Capaccio Paestum, ricevuto ufficialmente dal Sindaco di Capaccio, dottor Italo Voza. L’Ambasciatore, in mattinata, si è recato al Parco Archeologico ed al Museo di Paestum dove, accompagnato dal direttore Gabriel Zuchtriegel, ha potuto ammirare tutte le bellezze del sito patrimonio Unesco. Successivamente, la delegazione ha fatto visita ad un noto caseificio di Paestum dove ha potuto pranzare gustando le tipicità casearie locali, su tutte la mozzarella di bufala. Alle ore 16.30, l’Ambasciatore Phillips è stato ospitato presso Palazzo di Città al Capoluogo, all’interno della cui aula consiliare si è tenuta una breve ma sentita cerimonia.
Il Sindaco Italo Voza, nel suo discorso di benvenuto, ha posto l’accento sull’importanza e la molteplicità di legami sociali e storici tra la nostra cittadina e gli Stati Uniti d’America, ricordando in particolare l’emigrazione di tanti capaccesi e pestani verso gli Stati Uniti nel corso del Novecento e gli avvenimenti bellici del 1943 che videro le spiagge di Capaccio Paestum teatro dello sbarco Alleato nel corso della Campagna d’Italia.

“Oggi – ha dichiarato il Sindaco Voza rivolgendosi All’Ambasciatore Phillips - un monumento, in località Torre di Mare, eretto dal Comune di Capaccio nel 1988, celebra il ricordo del 9 settembre 1943, di quanti vissero quel momento storico e di coloro che pagarono il prezzo più alto per nostro conto. Ogni anno, la nostra comunità celebra il 9 settembre, una data per noi intrisa di altissimi valori umani e morali. Saremo per sempre grati a quei ragazzi texani e a tutto il popolo americano”.

Il Sindaco ha poi omaggiato, a nome del Comune di Capaccio, la delegazione Americana con una targa raffigurante la Tomba del Tuffatore e un libro-raccolta su Paestum e il suo territorio. Erano presenti i bambini del Gruppo Sociale Elabora di Capaccio Paestum che hanno accolto l’Ambasciatore USA con doni, bandierine a stelle e strisce e il tricolore nazionale.

L’Ambasciatore Phillips ha apprezzato molto l’accoglienza ricevuta, riconfermando la volontà di voler presto ritornare a visitare i nostri bellissimi luoghi ricchi di cultura, storia, bellezze, paesaggistiche ed enogastronomiche.

Discorso del Sindaco Voza all'Ambasciatore

Sua Eccellenza Ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Italia, John R. Phillips;
Autorità politiche, civili e militari;

È con grande orgoglio che mi pregio dell’onore di porgervi i saluti e il benvenuto ufficiale di tutta la cittadinanza di Capaccio Paestum in qualità di suo rappresentante.
Questa giornata, la visita dell’Ambasciatore Phillips al nostro territorio e questo momento rimarranno scolpiti nella memoria storica della nostra comunità.
L’amicizia e i legami tra i 23mila cittadini capaccesi e gli Stati Uniti d’America sono molteplici e radicati negli avvenimenti storici e sociali del Novecento. Non possiamo, infatti, non ricordare in questa così prestigiosa circostanza i tanti capaccesi e pestani che, accomunati nella sorte a tanti italiani del Sud e del Nord della penisola, emigrarono negli Stati Uniti fin dai primi anni del secolo scorso alla ricerca di quella possibilità che la situazione locale non offriva loro. Oggi, anch’essi, insieme a milioni di italoamericani hanno contribuito a costruire e realizzare quel sogno di libertà e progresso che si chiama Stati Uniti d’America, un popolo che dalle diversità, dalle molteplicità di esperienze, dall’integrazione ha tratto tutta la sua grandezza, un’integrazione nata dal basso, ovvero dalla vita quotidiana condivisa. Lei stesso, infatti, Ambasciatore Phillips, al momento del suo insediamento ha ricordato di essere uno dei 20 milioni di americani con origini italiane: i suoi nonni Angelo Filippi e Lucy Colussy lasciarono Frisanco (Pordenone) per l’America.
E questo legame, questo filo indissolubile tra i nostri popoli, non è venuto meno nemmeno nel momento più tragico e difficile della nostra storia moderna, quel 1943 che vedeva la nostra Nazione allo sbando e oppressa dal giogo della dominazione straniera. Anche in quella occasione, gli Stati Uniti d’America, il suo popolo, i suoi ragazzi non si sono tirati indietro di fronte alle responsabilità della storia. La mattina del 9 settembre 1943, nel corso della Campagna d’Italia, gli Alleati, e in particolare le truppe della Quinta Armata statunitense guidata dal generale Mark Clark attaccarono le postazioni tedesche. Le operazioni di sbarco e l’assalto nella zona tra Paestum e Agropoli furono condotti dalla 36ª Divisione americana Texas, formata appunto da soldati texani, i quali non esitarono a rischiare e, in molti casi, a perdere la propria vita pur di restituirci la libertà da noi indegnamente perduta. Sulle nostre bellissime spiagge, oggi bandiera blu, fu versato il sangue di quei ragazzi che si sacrificarono per il nostro futuro. Oggi un monumento, proprio a Torre di Mare, eretto dal Comune di Capaccio nel 1988, celebra il ricordo del 9 settembre 1943, di quanti vissero quel momento storico e di coloro che pagarono il prezzo più alto per nostro conto. Ogni anno, caro Ambasciatore, la nostra comunità celebra il 9 settembre, una data per noi intrisa di altissimi valori umani e morali. Saremo per sempre grati a quei ragazzi texani e a tutto il popolo americano.

IL SINDACO
Dott. Italo Voza

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