Architettura grandi firma Così Salerno diventa museo a cielo aperto
Il sindaco De Luca annuncia un grande progetto: l'Archivio dell'architettura contemporanea. In piazza della Libertà una torre della cultura, e poi le conferenze: inizia Santiago Calatrava
L'edificio a forma di anfiteatro sorgerà nella piazza sul mare più grande d´EuropaSi succederanno gli incontri con i maggiori protagonisti del cambiamento cittadino
Le grandi firme dell´architettura contemporanea siglano un nuovo e importante accordo con Salerno, confermando il loro impegno a cambiare il volto di questa città, sempre di più destinata a diventare un museo a cielo aperto. Ricardo Bofill, Santiago Calatrava, David Chipperfield, Zaha Hadid, Oriol Bohigas, Massimo Pica Ciamarra, Jean Nouvel, Nicola Pagliara, Dominique Perrault, Raul Ruisanchez, Tobia Scarpa e Maria Aubock, sono i protagonisti dei tanti interventi urbanistici nel capoluogo salernitano, alcuni già avviati e altri ai posti di blocco, che daranno vita ad un nuovo progetto culturale: l´Archivio dell´Architettura Contemporanea. Ieri è stato presentato a Palazzo di Città dal sindaco Vincenzo De Luca e dal Soprintendente ai beni ambientali e architettonici di Salerno, Giuseppe Zampino. «Salerno grazie al lavoro di rinnovamento urbanistico avviato da questa amministrazione dall´inizio degli anni Novanta ? spiega De Luca ? è sempre più proiettata verso l´Europa. L´idea di dar vita a un archivio dell´architettura contemporanea a Salerno nasce insieme al soprintendente Zampino. È stato creato un comitato tecnico-scientifico che si avvarrà anche della collaborazione dell´Università di Salerno e del Politecnico di Milano».
Parte così un nuovo cantiere, ma questa volta riguarderà le strade del web. Tutti i disegni, progetti e plastici delle archistar internazionali, veri e propri "cittadini onorari", verranno documentati da un interprete doc, il fotografo Pino Musi, e poi catalogati e raccolti in una banca dati che sarà messa a disposizione del pubblico. L´archivio, a partire da settembre, verrà esposto e ospitato momentaneamente nel centro storico, in alcuni locali di proprietà comunale, a via Porta Elina, dove aveva sede il Museo del Falso. Ma le sorprese non finiscono qui perché De Luca ha annunciato che a Salerno nascerà una torre della cultura nel "Crescent", l´edificio a forma di anfiteatro che dovrebbe affacciarsi nella piazza sul mare più grande d´Europa, piazza della Libertà. Il progetto di risistemazione dell´area da Santa Teresa al Molo Manfredi, a firma dell´architetto catalano Ricardo Bofill «ospiterà in una delle due torri ? dice ancora De Luca - l´archivio di architettura e una mostra di tutti i progetti, ma sarà soprattutto un luogo dedicato alla cultura e alle arti con una terrazza affacciata sul mare e un caffè degli artisti».
Il Soprintendente Zampino ha spiegato inoltre che ci saranno una serie di conferenze con le archistar protagoniste del cambiamento cittadino attuale e futuro. Il primo invitato d´eccellenza, Santiago Calatrava, oggi al teatro Verdi alle 18. «Con la lectio magistralis di Calatrava, si darà il via a una serie d´incontri su architettura, economia, territorio», spiega il soprintendente». L´architetto-ingegnere catalano avrà l´opportunità di dare un aggiornamento sui progressi del suo primo intervento d´autore nel Sud d´Italia, quello della Marina d´Arechi-Port Village (mille posti per barche fino a 50 metri, altrettanti posti auto, ottomila metri quadri di aree commerciali) insieme al presidente degli industriali Agostino Gallozzi, al sindaco e al soprintendente. La lezione dal titolo "Ruolo e prospettive dell´architettura nella società e nell´economia globale. La relazione tra luogo, ambito socio/economico ed architettura contemporanea" riguarderà anche una riflessione più generale sul ruolo dell´architettura. L´incontro verrà videoregistrato e rappresenterà nuovo materiale da aggiungere al patrimonio dell´archivio dell´architettura.Renata Caragliano







