Premio Charlot: Alessandro Siani ritorna a Paestum
Promette scintille Alessandro Siani. Promette fiumi di risate e di sicuro così sarà. Il giovane comico partenopeo chiamato da Claudio Tortora, per aprire non solo la stagione di spettacoli estivi a Paestum, ma anche la XXI edizione del Premio Charlot, è pronto per conquistare nuovamente il pubblico dell’Area Archeologica, il prossimo 25 luglio con inizio dello spettacolo previsto per le 21.
“Più di prima” è questo il titolo dello spettacolo che il cabarettista proporrà al suo pubblico. Siani rappresenta un fenomeno nel teatro napoletano: partito dal cabaret, si conquistato una tale simpatia sul pubblico che i suoi fans lo aspettano sempre con grande entusiasmo. “Più di prima” è uno show tra musica, monologhi, sketch e imitazioni (tra cui le inedite di Gigi D'Alessio e di Eros Ramazzotti). Proprio nel presentare questo spettacolo il comico disse: “E’ uno spettacolo di satira di costume. Parlerò del problema dei rifiuti, delle relazioni tra uomo e donna, della delinquenza, della politica"… insomma uno show a 360 gradi, dove si parlerà di tutto e di tutti e dove come sempre a farla da padrona sarà la risata.
E a conferma del grande consenso di pubblico che Siani riscuote, si deve dire che la prevendita dei biglietti per assistere al suo spettacolo sta andando alla grande. Ricordiamo che per avere informazioni in merito al costo del tagliando d’ingresso per assistere allo spettacolo ci si può rivolgere al botteghino del Teatro delle Arti al numero 089221807.
Dal giorno 26 luglio, invece, il Premio Charlot entrerà nel vivo della sua manifestazione, prima con una serata tutta dedicata alla comicità “Made in sud” e poi nei giorni 27 e 28 luglio con la gara dei giovani comici emergenti e con due padrini d’eccezione. Saranno Angelo Di Gennaro e Marco Cristi gli ospiti delle due serate della XXI edizione del Premio Charlot. I due comici napoletani faranno da padrini ai sedici giovani cabarettisti che in questi due giorni si sfideranno a suon di battute e gag per poter conquistare un posto nella finale del giorno 29 luglio, dove sarà assegnato il “Premio Charlot Giovani”. Di Gennaro e Cristi sono due amici del Premio Charlot. Due volti amati dal pubblico, che negli anni hanno saputo conquistare ed entusiasmare centinaia di persone. E a pochi giorni dall’inizio della kermesse abbiamo incontrato Angelo Di Gennaro…
Allora Di Gennaro un ritorno alle origini il suo, visto che è stato il protagonista di molte edizioni del Premio Charlot, che effetto le fa tornare su questo palcoscenico?
“Un bell’effetto. Mi lega un grande rapporto di amicizia con Claudio Tortora. Ci siamo conosciuti proprio 21 anni fa, sul palco dello Charlot e da allora mi fa sempre invitato come ospite per molte edizioni. Ora che c’è questo passaggio di consegna tra lui ed il figlio Gianluca mi ha chiesto di partecipare ed io non ho saputo dire di no. Ho iniziato con Tortora ed ho visto crescere Gianluca, sono davvero molto onorato di poter essere presente in questa edizione che segna un nuovo inizio del Premio Charlot. Poi, credo di avere l’età giusta (52 anni, n.d.r.) per poter fare il padrino dei giovani comici e così eccomi qua. Questo è l’anno dei ritorni, prima di partecipare al Premio Charlot e con precisione il 25 luglio terrò il mio nuovo spettacolo all’Arena del Mare di Salerno, da dove manco da diversi anni. Sarà per me, questa, una bella estate”.
Come è cambiato il modo di fare cabaret da quando lei ha iniziato ad oggi?
“I cambiamenti non ci sono per un motivo specifico, ma perché cambia la vita e quindi cambia il linguaggio. Quella di oggi è una comicità più a stampo, schematica, mentre anni fa comicità era una comicità più vissuta, dove si raccontavano le storie che poi erano le storie di tutti. Il problema che oggi basta mettersi su internet e copiando un po’ di qua e un po’ di là si può scrivere un testo, anche se non sei un vero autore. Anni addietro bisognava tenere la mente sempre accesa ed osservare la vita se volevi scrivere un buon testo e colpire il pubblico”.
Che consiglio si sente di dare ai giovani che il 27 e 28 luglio si sfideranno al Premio Charlot?
“Veramente chiederei io dei consigli a loro. Posso solo dire a questi ragazzi di essere naturali e di evitare di scopiazzare anche perché se c’è il talento non hanno bisogno di imitare nessuno, molti sottovalutano le proprie capacità, senza sapere che la semplicità e la naturalezza sono sempre state carte vincenti”.
Ad affiancare Angelo Di Gennaro, come ospite dei giorni 27 e 28 luglio del Premio Charlot sarà il partenopeo Marco Cristi che ha iniziato la sua carriera come artista di strada. E’ definito lo “scugnizzo del cabaret napoletano”; verità o esagerazione, fatto sta che Cristi è un napoletano DOC e anche se oggi il suo cabaret è rappresentato in tutta la penisola, le proprie radici non sono mai state intaccate. Ma la favola dello scugnizzo che è guardato con pena e con dolore è stata ribaltata dai suoi risultati artistici: ad oggi, Marco Cristi è uno dei cabarettisti emergenti più richiesti.
Insomma vale proprio la pena di dire che al Premio Charlot ci sarà da ridere…







