Giglio d’Amare “Percorso didattico per studenti che pensano e agiscono localmente”
Gli alunni delle classi II G e II H della scuola Secondaria di 1° grado di “Torre di Paestum” partecipano al progetto “Giglio d’Amare” che si avvale anche della collaborazione del ”Circolo di Legambiente di Paestum” e delle classi prime dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura (Profagri) di Capaccio.
L’iniziativa ha lo scopo di salvaguardare le aree dunali del litorale del Comune di Capaccio-Paestum attraverso la reintroduzione della specie psammofila tra cui il “Giglio di Mare” (pancratium maritium). Quest’ultimo ha la funzione di mantenere compatta la sabbia e proteggerla dalle intemperie. Il progetto prevede cinque incontri sia teorici che pratici. Durante il primo incontro noi ragazzi siamo andati nell’area individuata nel progetto per pulirla e per verificarne lo stato, in parte bonificato. Sul posto sono state illustrate loro le finalità del progetto. In un secondo momento siamo passati alla misurazione dell’area provvedendo a sistemare alcuni pannelli che illustrano l’iniziativa.
La finalità del percorso didattico e di cittadinanza “Giglio d’Amare” è quella di valorizzare zone del litorale del comune di Capaccio di interesse comunitario,parzialmente compromesse o degradate a causa dell’azione diretta o indiretta dell’uomo. Gli scopi di questo progetto sono: riqualificare le dune favorendo lo
- sviluppo della specie psammofila;
- tutelare l’habitat delle dune;
- incrementare la popolazione dei gigli di mare;
- sensibilizzare e coinvolgere enti locali, operatori, cittadini e studenti.
Volevamo inoltre informarvi ed allo stesso tempo fare un appello alle autorità competenti affinché altre aree dunali possano essere interessate da questa nostra iniziativa, estendendola possibilmente anche ad altre scuole presenti sul nostro territorio, in modo tale da creare una rete di scuole, che in sinergia con l’Ente locale e le associazioni ambientaliste ,possa una volta e per tutte recuperare e valorizzare le nostre spiagge e le aree dunali. Per questo vorremmo creare delle recinzioni intorno alle zone “adottate” dal nostro progetto per impedire il passaggio di auto e di moto che rovinano irrimediabilmente un ecosistema così delicato e per questo motivo chiediamo al Comune un aiuto economico ma soprattutto chiediamo una maggiore attenzione , affinché finalmente il nostro territorio abbandonato da anni di incurie e di indifferenza possa riacquistare e ritrovare la sua bellezza. Il nostro futuro dipende da questo , perche siamo certi che è dal recupero e dalla salvaguardia delle bellezze naturali e artistiche del nostro paese che possa nascere lavoro e ricchezza per tutta la nostra collettività .
Le classi IIH e IIG della scuola mediadi Torre di Paestum









