MOSTRA D'ARTE “DAL MARE” DELL'ARTISTA GIOVANNA SAPORITO - SABATO 14 maggio 2016
La Mostra DAL MARE, dell’artista Giovanna Saporito, che sarà inaugurata sabato 14 maggio alle ore 11, offre ai visitatori il respiro del mare, i suoi colori e i suoi profumi.
Il mare è un luogo magico che permette di volare anche senza ali, che permette di immergersi nei pensieri e di osservare le sue meraviglie. Una piccola pietra o un legnetto hanno un incredibile valore tanto da prendere vita e rappresentare qualcosa: un oggetto o un animale o altro.
In questa esposizione, Natura e Anima non sono separati ma correlati poiché attraverso le sculture naturali si può notare l’esistenza di quel soffio vitale capace di generare. L’occhio attento e scrutatore fa arrivare alla pupilla le immagini che diventeranno forma e lo Sguardo - Anima non sono altro che lo specchio attraverso il quale verrà riflessa l’interiorità e la sensibilità dell’osservatore. Guardare oltre.
Il progetto DAL MARE, ideato e curato da Giovanna Saporito, si propone di creare un contesto da cui far partire un processo di riscoperta e valorizzazione del territorio attraverso l'arte ed il visivo, coinvolgendo i cittadini nella riscoperta del paesaggio, del territorio, della cultura, per esplicitare l’identità dei territori e appropriarsi di strumenti e conoscenze. La mostra DAL MARE vuol sottolineare che la natura è già di per se un’artista assoluto, ma necessita di uno “ sguardo osservatore “. Gli elementi della natura che le onde del mare appoggiano sulla battigia è un gioco immaginario. Rami e sassi che danno estro alla mente, che fanno sognare creature fantastiche, oggetti inverosimili.
La vita è fatta di queste cose e apprezzarle, goderne, valorizzarle significa evidenziare dimensioni umane che mettono in atto energie, sentimenti e potenzialità. Il mare rappresenta la maestosità dell’universo che ci circonda e non è solo un’enorme risorsa d’acqua, ma da sempre è luogo di profonde suggestioni artistiche e letterarie; con i suoi infiniti orizzonti ha ispirato poeti, pittori, registi, musicisti e scultori e non solo, tanta gente si è tuffata e si tuffa per una nuotata nei propri pensieri. Il mare è fonte di ricerca, di ispirazione, di pensiero, è antico e giovane, eterno e nuovo, unico e molteplice, toglie e restituisce con le sue onde che portano a riva la sorpresa del dono. Esso dispensa da sempre generosamente i suoi doni e i suoi profumi baciato dai caldi raggi del sole e animato da una leggera brezza profumata da alghe e salsedine. Soprattutto d’inverno, il mare, reclama la nostra attenzione e con eleganza ci regala detriti e conchiglie, sassi e gusci di molluschi, rametti e alghe. Il mare fornisce materiale artistico con messaggi d’amore e di rispetto verso la natura e l’ambiente. Alcune radici, rametti, sassi evocano nell’osservatore immagini di forme e funzioni differenti da quelle originarie.
E’ meraviglioso fermarsi ad ammirare il mare e i suoi doni per chi cerca spiagge e scogliere d’incanto ma è ugualmente bello camminare sulla spiaggia e raccogliere tutto ciò che il mare lascia sulla sabbia infatti esso ci regala piccoli grandi tesori che acqua, sale, vento, freddo, caldo, sabbia hanno lavorato con pazienza trasformando rami, tronchi, rametti, pietre in elementi di insolita bellezza. La natura è un’inconsapevole artista e artefice di sculture meravigliose. Dopo un violento temporale il mare per auto depurazione mette a nostra disposizione tanta bellezza e tanta abbondanza, attraenti rifiuti, pezzi unici che con un po’ di fantasia ci ricordano cose e animali, ed altro. Il fascino delle cose portate dalle onde, da luoghi lontani, e il recupero di materiali inutilizzabili danno importanza a tutto ciò che si può realizzare. Quando si parla di sculture ci vengono subito in mente il marmo, la pietra, l’argilla, il bronzo, ma vi è qualcosa di una scintillante bellezza capace di risplendere se viene rivelata come rami e tronchi che il mare restituisce dopo averli levigati e schiariti restituendoli in forme scultoree, ma questo non basta bisogna osservarli con gli occhi del cuore perché l’unica vera sorgente dell’arte è il nostro cuore e come il nostro cuore è colmo l’arte è un contenitore colmo di sorprese. Molti artisti come Heather Jansch realizzano splendide sculture proprio assemblando questi objet trouvè. E anche l’artista Giovanna Saporito, dopo la mareggiata è rimasta affascinata da tutto ciò che il mare aveva lasciato sulla spiaggia, sulla sabbia e raccogliendoli ho dato loro sembianze di opere d’arte, opere d’arte regalate dalla natura, un’arte povera ma ugualmente bella.
Ogni legnetto è un’opera d’arte e il fascino delle cose portate dalle onde danno a queste opere un valore aggiunto. Ha creato opere d’arte elevando i rifiuti del mare ormai avviati all’abbandono e all’oblio al rango di oggetti da museo. Non ha voluto tenere per se queste meraviglie ma ha deciso di metterle in mostra, una mostra dal sapore marino, “ l’arte che viene dal mare “ così l’ha chiamata perché tutto ciò che andrete ad ammirare le è stato regalato dal mare. Sottolinea con immensa consapevolezza che questa mostra non è solo una mostra d’ arte ma è anche un racconto che parla del mare di quel mare che incanta, commuove e spaventa.
La mostra risponde a due obiettivi: quello artistico e quello turistico. Con questa arte spontanea della natura, rami e tronchi levigati e modellati in forme particolari, consumati, intagliati e cesellati hanno permesso alla creatività dell’artista di esprimersi e il visitatore divenendo un’antenna recepirà ciò che l’opera creata promana. La creatività e la capacità di osservazione ha dato senso ai rifiuti del mare scorgendo quell’armonia nascosta. L’atmosfera evocata da questa mostra, da questo linguaggio marino e dalla poetica che esso emana va oltre la comunicazione verbale.
Il mare è fonte di vita, di emozioni, speranza, timori, fantasia, e l’uomo ha saputo farne un simbolo. Con il suo andirivieni dell’onda il mare rappresenta il viaggio, il mistero, la scoperta e lo scambio. Il regno del mare è tutto questo, una continua emozionante scoperta. Dalle solitarie spiagge ai Musei, i legni abbandonati dal mare si trasformano in capolavori.
DOVE
via Parmenida, 110 (zona Mercatello)- Salerno
OPENING - SABATO 14 maggio 2016
ore 11.00 a.m.
primo piano, Citofono…







