CILENTO: INVITO IN PARTICOLARE AI CANDIDATI ALL’ AMMINISTRAZIONE
A VALLO DELLA LUCANIA TEATRO LA PROVVIDENZA VENERDI’ 13 Maggio ore21
Ingresso libero
di Marisa Russo | BlogLa Compagnia Teatrale Amatoriale “I Centocrammatinirussi” di Piano Vetrale, Comune di Orria (SA) nel Cilento, porterà in scena, con l'organizzazione di don Valeriano Pomari, nell’ambito della Manifestazione TE.AM 2016, dedicata alle Compagnie Teatrali Amatoriali, la rappresentazione: “Tutti se ‘nzoranoauanno, io chi sa quanno” (Tutti si sposano quest’anno, io, chissà quando).
Il nome della compagnia, poco indovinato a mio parere per una facile diffusione pubblicitaria, pur avendo un complesso significato dialettale, credo “i cento domani mattina rossi”, si è formato per un’unione dei soprannomi dei principali interpreti.
La commedia in due atti è scritta ed interpretata da Massimo SICA, tra dialetto ed italiano.
E’ stata definita da alcuni farsa, ma non la ritengo tale.
La farsa, in genere più breve, è una forma di comunicazione buffonesca che diverte in modo semplice senza particolari forti contenuti, questa rappresentazione è invece una vera satira perchè fa ridere ma mediante una critica sociale impegnata, che va dalle problematiche attuali nazionali a quelle particolari del difficile momento di cambiamento per i giovani professionisti cilentani.
Si apre il palcoscenico mostrando una tavola coperta da una tovaglia decorata con fiori, come quelli che offre senza parsimonia questo territorio, nulla mi sembra casuale. La stanza da pranzo è il luogo di riunione delle tre generazioni, si discute intorno alla tavola sacralità del desco, della famiglia e, contemporaneamente, realistico simbolo del fabbisogno per la sopravvivenza.
E’ la generazione della nonna quella che, pur modestamente, ha più disponibilità economica, è la nonna che usufruendo di una pensione, pur se minima, offre la casa alla famiglia e pochi soldi al nipote, laureato e senza lavoro!
I genitori si barcamenano ancora tra i lavori della campagna e si lamentano del figlio “sfaticato”, che ha “inutilmente” perso tempo studiando, ora impegnato solo nel calcio.
Tanti i problemi di questa generazione con grande difficoltà di trovare lavoro adeguato, giustamente amante della propria terra amena, ma senza una collocazione lavorativa ed un legittimo appagamento esistenziale.
Deve riuscire questo territorio ad offrire un’alternativa alle deleterie città che si sono dimostrate fallimentari, per tante motivazioni, ad un’esistenza salutare e serena. Una conversione nel necessario ritorno all’agricoltura, ma con mezzi moderni che permettano meno faticoso impegno dei loro genitori, un lancio di un turismo naturalistico, con offerte di strutture idonee, collegamenti su strade più praticabili, strutture ed aiuti per varie forme artistiche, tante le attese, le attività che dovrebbero essere favorite ed aiutate!!
Dovrebbe essere inculcata una cultura e costruita una nuova realtà che facesse comprendere come lo shopping o altre idiozie, che attirano chi è lontano dalla città, possono avere degne alternative.
Tante le problematiche ed i disagi dei giovani cilentani di questa generazione che ha fatto passi importanti rispetto alla precedente, ma che non viene aiutata per un idoneo inserimento in quello che dovrebbe definitivamente essere il nuovo Cilento, realtà diversificata che usufruisca di ciò che ha conservato e proponga un’alternativa di vita valida, tutto questo, con battute intelligenti ed ironiche, evidenzia questa satira di Massimo Sica.
Mattatore anche come attore è l’autore, per lo più spontaneo nel suo recitare, solo a volte calcando il personaggio per evidenziarne la sua problematica. Bravi tutti gli attori.
In attesa di un proficuo cambiamento che si chiede ai nuovi amministratori, non si può non ridere, esorcizzando le problematiche in una ilarità liberatoria, che solo riescono a stimolare le situazioni reali evidenziate con maestria e viste da spettatori!!
Questa Compagnia Teatrale Amatoriale, fondata ed animata per puro diletto, da un gruppo di amici di Piano Vetrale, prediligendo rappresentare testi in dialetto cilentano, sta riscuotendo lusinghieri successi di pubblico e di critica.
Il cast:
Nicola SICA – Il padre;
Rosa SICA – La madre;
Massimo SICA – Il figlio;
Giuseppe SICA – La nonna;
Giuseppe SANTOMAURO – L’avvocato;
Donato INFANTE – Donato;
Nicola SANTOMAURO – Nico;
Michela SICA – Jessica.
Assistente di scena: Antonio INFANTE; Scenografie a cura di Pantaleo TORTORELLA; Audio e luci: Angelo MARRA; Riprese Video: Antonio MILANO; Responsabili di Sala: Antonio INVERSO e Felice INFANTE.
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