Conosciamo Elli de Mon, suonerà da onegirlband la sua energica musica al Draft
Si chiama Elli de Mon, si presenta sul palco da sola (suonando chitarra, grancassa, rullante, sonagli, loop station, pedali e sitar) ed è pronta per salire sul palco del Draft di Vallo della Lucania, domenica 29 maggio.
Per l’occasione l’abbiamo intervistata.
Prima di tutto presentati ai nostri lettori: chi è Elli De Mon?
Elli de Mon è la mia ultima incarnazione musicale. Una schizofrenica che gira il mondo con la sua Fiat Punto suonando sola soletta la musica che ama.
Parlaci un po’ della tua evoluzione come musicista e compositrice, dagli esordi ad oggi.
Uh.... da dove iniziare? Diciamo che tutto è iniziato ascoltando da bimba i vecchi classici del rock ‘n’ roll. Il mio primo strumento è stato allora la chitarra, poi mi sono diplomata in conservatorio in contrabbasso e poi ho deciso pure di studiare il sitar. Si, insomma... sono famelica, ascolterei musica gran parte della giornata. Tutta la musica, no limiti di genere. Ho suonato in orchestre classiche, ho avuto progetti pop ed etnici... certo, il rock ‘n’ roll rimane il mio primo amore e con Elli de Mon sono tornata alle origini.
Come nasce la mistione di blues, punk e musica indiana che proponi?
Ho riassunto le mie passioni. L'idea mi è venuta guardando vecchi video di Son House e Fred McDowell, dove loro ce ne davano di brutto con la chitarra accompagnandosi con il piede. Ho mischiato questa attitudine con i suoni saturi del rock ‘n’ roll alla Oblivians e alla Jon Spencer Blues Explosion... il sitar e la musica indiana rappresentano il mio lato più riflessivo e distaccato.
Sul palco sei da sola: quali sono gli strumenti che ti accompagnano?
Chitarre (ne ho tre in accordatura diversa), grancassa, rullante, sonagli, loop station e altri pedaletti e sitar.
Perché mi ero rotta!!!!
Cosa deve aspettarsi il pubblico del Draft di Vallo della Lucania dal tuo live?
Energia!







