Farmaci di seconda gen. contro il virus dell'Epatite C: si può guarire
Baronissi (SA) 30 maggio - L'epatite C si può guarire. La cura di una malattia che colpisce 3% della popolazione italiana e il 10% della campana, è stata rivoluzionata nell’ultimo anno dall’introduzione di nuovi farmaci antivirali prescritti dal SSN. Attualmente sono 25 i centri di competenza in regione, che seguono 7000 malati. “La peculiarità dei farmaci di seconda generazione riguarda la loro azione diretta sul virus e sulle sue componenti vitali – spiega il Prof. Marcello Persico, responsabile del Centro di Epatologia San Giovanni e Ruggi D'Aragona (Salerno) - questo li differenzia dall’antica terapia con interferone. Le percentuali di successo vanno dal 90 al 100%’’.
Si è parlato del rapporto tra Epatite C e insufficienza renale nel corso della “Agorà Kidney Focus” all’Hotel dei Principati di Baronissi (Sa), responsabile scientifico il prof. Marcello Persico. Fino a poco tempo fa non era neppure contemplata la possibilità di un trattamento dei pazienti affetti da epatite C in dialisi. Il centro di competenza di Salerno si trova presso l’Ospedale ‘da Procida’ (Medicina generale ed epatologia).
Nel salernitano avete creato una rete modello, come è strutturata?”
Dall'epatite C oggi anche un dializzato può guarire. Accade che una insufficienza renale grave in qualche caso sia collegata all'epatite C e che quindi si possa guarire da entrambe le patologie. Come si può migliorare il rapporto tra gli specialisti?
La corretta informazione è il viatico migliore per un’attenta ed opportuna collaborazione e per offrire ai pazienti ogni possibile opportunità di guarigione. I nefrologi ma anche gli ematologi, gli endocrinologi e gli specialisti di ogni branca occorre siano consapevoli che l’eradicazione del virus C è oggi una realtà inconfutabile.
Il suo centro di competenza è protagonista, primo nel mondo, di una sperimentazione.
Si, stiamo portando avanti in particolare con il Canada una sperimentazione con antivirali diretti di nuova generazione dell’ABBVIE volta a valutare l’efficacia e la sicurezza di questi farmaci in pazienti, infetti con qualsiasi genotipo virale, con insufficienza renale severa anche in dialisi. I risultati al momento sono entusiasmanti, siamo ad un mese dalla conclusione, e tutti i nostri pazienti hanno mostrato una rapida eradicazione virale già dopo 4 settimane, senza alcun effetto collaterale serio. Un precedente studio con farmaci della stessa linea aveva dato percentuali di successo nel 100%. Per i pazienti è anche una grossa opportunità: non figurando tra quelli con alta priorità non si sarebbero altrimenti giovati di alcuna terapia. INFO: 800130850
Di HCV_pictures.png: Maria Teresa Catanese, Martina Kopp, Kunihiro Uryu , and Charles Ricederivative work: TimVickers (talk) - HCV_pictures.png, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10903740







