Cilento in “classe”: ad Ostigliano la pluriclasse unica più piccola della provincia

Secondo i dati forniti dal MIUR, il prossimo anno scolastico, il plesso della scuola primaria di Ostigliano, aprirà i battenti con una sola pluriclasse in cui studieranno i piccoli alunni di cinque diverse fasce di età. Numerose le pluriclassi sparse nel Cilento ma nessuna per il 2016/2017 accoglierà per intero le cinque classi che formano il ciclo primario; per trovare analoga situazione bisogna spingersi nell'entroterra del Golfo di Policastro: il plesso di Tortorella avrà 14 alunni e una sola pluriclasse.

Sono appena 12, infatti, gli allievi iscritti al plesso, l'ultimo rimasto nell'intero territorio comunale di Perito, di cui Ostigliano è frazione. Nello stesso edificio che ospita gli scolari delle “elementari” opera anche una monosezione a tempo ridotto di scuola dell'infanzia: qui gli alunni si contano sulle dita delle mani.

Che cos'è una pluriclasse? Anzitutto la formazione di una pluriclasse avviene per questioni contingenti sia alla particolare conformazione di alcune zone montane, che per il fenomeno della denatalità in alcune realtà di paese. Il fenomeno interessa il Cilento oggi come ieri. Nel corso degli anni sono mutati i parametri numerici e la geografia scolastica è stata rimodulata e notevolmente ridimensionata. Secondo le norme vigenti una pluriclasse è costituita da non meno di 8 alunni e non più di 18, pertanto Ostigliano rientra in questa casistica e il plesso ha visto il riconoscimento di una unica pluriclasse.

In passato erano molto frequenti considerato che il servizio scolastico cercava di raggiungere anche le frazioni e le contrade più minute ove i bambini in età scolare erano in numero ridotto. Ciò era motivato dall'impossibilità di aggregare i plessi ai centri maggiori tenendo conto della viabilità e soprattutto per invogliare alla frequenza. Oggi, a distanza di circa mezzo secolo, le pluriclassi si ripresentano e fanno la loro comparsa anche nei centri capoluogo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA