Conosciamo Walter Valletta, cantautore cilentano determinato ad emergere nel mondo della musica
“Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”
Walter Valletta, classe 1994, è un giovane cantautore originario di Pellare (SA).
Walter, dopo un primo singolo di esordio (“Come la pioggia”) è tornato da poco con un secondo videoclip, “Perso nel mondo”, che presenterà al Draft di Vallo della Lucania giovedì 9 giugno in apertura ai Songs for Ulan.
Per l’occasione lo abbiamo intervistato.
Prima di tutto presentati ai nostri lettori: chi è Walter Valletta?
Sono nato a Vallo della Lucania il 21 novembre 1994 e cresciuto a Pellare, frazione di Moio della Civitella, in provincia di Salerno. I miei studi scolastici si sono svolti prima a Moio, fino alle scuole medie, periodo durante il quale ho iniziato a far ascoltare la mia voce agli altri e a non cantare più semplicemente tra le quattro mura della mia stanza. Dopo questo periodo ho frequentato prima il liceo scientifico e poi il geometra a Vallo della Lucania. Finita la scuola ho riflettuto molto sul mio futuro e nel pensarci ho fatto i conti con i miei sogni, ho pensato se desideravo davvero provare a fare il cantante e quindi percorrere questa strada tortuosa oppure scegliere la via più “semplice”, cioè quella degli studi accademici. Dopo un anno trascorso a Napoli, dove frequentavo la facoltà di Informatica, ho capito che il mio percorso più adatto era quello della musica e quindi decisi di iscrivermi al Dams a Bologna, con indirizzo musicale, ed è stato questo il luogo formativo che più mi ha ispirato per quello che poteva essere il mio futuro culturale. Scelta, dunque, che mi ha portato a camminare per le strade di questa meravigliosa città, che è anche scenario del video che accompagna il mio primo singolo intitolato “Come la pioggia".
Dopo un primo singolo, “Come la pioggia”, scritto da Alessandro Galdieri, sei tornato da pochissimo con una nuova canzone scritta di tuo pugno, “Perso nel mondo”: vuoi parlarci di questo tuo nuovo brano?
Questa nuova canzone, a differenza della prima, parla di me, del mio obiettivo di scalare la montagna e del mio desiderio di arrivare in cima alla musica italiana, quindi di emergere nel mondo della musica. Le parole del brano esprimono quella che è la mia realtà attuale, in cui sono perso nel vuoto, nel nero, che piano diventa di un blu intenso man mano che risalgo per arrivare alla vetta; ma risalire significa sempre ricadere, ricadere giù e poi continuare a risalire. Non c'è una fine in questa storia, ti lascia così... credere. Il brano nasce tra le mura del mio appartamento a Bologna, insieme al mio coinquilino Carlo Guarnieri che mi ha aiutato a scrivere le parole; la composizione invece è stata creata pensando al mio futuro.
Hai già altri brani in cantiere?
Si, al momento sto ultimando due nuovi brani, che ascolterete a breve. Intanto godetevi “Perso nel mondo”, dal 6 giugno ascoltabile su Youtube.
Suonerai al Draft di Vallo della Lucania in apertura ai Songs for Ulan: cosa deve aspettarsi il pubblico dal tuo live?
Durante il mio live suonerò delle cover riarrangiate in chiave acustica e due mie canzoni. Accompagnato dal mio amico Alessandro Valletta alla chitarra cercheremo di dare una degna introduzione ai Songs for Ulan.
Progetti attuali e futuri?
Io continuerò a scrivere canzoni attraverso cui cercherò ogni giorno di dimostrare quanto posso crescere ancora, come musicista e anche come ragazzo. Cito una frase tratta da “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry: “Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà”.
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