Pd, a Salerno finisce in rissa
Tra la “bocciofila” bersaniana, il “nuovismo” franceschiniano e la gaffe mariniana (il candidato della “società civile”) sul coordinatore-presunto stupratore, il precongresso Pd si arricchisce di colore e cazzotti. Il primo con un tesseramento gonfiato che riporta alla memoria le tessere fantasma della Dc, i secondi con le botte da orbi volate a Salerno tra giovani (?) bassoliniani e deluchiani alla presenza del segretario nazionale Raciti e di quello regionale Grimaldi. Striscioni anti bassolino, denuncie di congressi fasulli, insulti, tentativi di irrompere in sala, minacce ed alla fine si è arrivati allo scontro fisico: calci, pugni, caos generale, pestati anche il giornalista Massimiliano Cataldo, della segreteria regionale, ferito alla testa. Per sedare gli scontri, non riuscendoci i vigili urbani, è stato necessario chiamare la Digos.
In Campania le acque precongressuali sono particolarmente agitate perché allo scontro tra correnti si aggiunge la faida tra il Governatore ed il resto del partito che vorrebbe liberarsene. In gioco è il controllo del partito ancora saldamente in mano a Bassolino che pur nella sconfitta delle europee (il Pd si è fermato al 23 per cento), è riuscito a piazzare, primo per preferenze, il suo candidato, l’ assessore regionale Cozzolino. Il fronte del “rinnovamento” interno, dopo la sconfitta subita alle provinciali da Nicolais, tenta la rivincita puntando alla segreteria regionale attualmente occupata dall’ex demitianio ed ex bassoliniano Iannuzzi, da tutti dato in uscita. Sul fine corsa dell’era bassolino si innesta un regolamento di conti dove chi vincerà non farà prigionieri. Ma il rischio è l’implosione. Le componenti ex popolari ed il fronte migliorista ex Pci non accetterebbero la riconferma di una leadership bassoliniana e il Governatore ha già approntato, con l’associazione Sudd, la zattera con la quale se fosse sconfitto potrebbe o navigare verso Sinistra e Libertà di Vendola o verso la Lega sud di Lombardo. Con entrambe i contatti sono già aperti.







