Riapertura della Sicignano-Lagonegro: uno studio preliminare grazie a tre studenti di ingegneria
Tre studenti del politecnico di Milano, iscritti al corso di laurea magistrale in ingegneria delle infrastrutture e dei trasporti, hanno scelto la ferrovia abbandonata di Sicignano degli Alburni – Lagonegro per un laboratorio didattico al quale partecipano. L'idea di Giacomo Marcheselli, Gabriele Grigolo e Serio Angelo Maria Agriesti è di tener presente sia la domanda pendolare che quella turistica, alimentata anche da altri poli attrattivi come il Parco Nazionale del Cilento, per valutare lo scenario economicamente più vantaggioso, sia per il gestore, sia per il territorio.
"Abbiamo scelto la ferrovia abbandonata di Sicignano degli Alburni – Lagonegro"- dichiarano - "perché percorre tutto il territorio Lucano ed arriva fino alle porte del Parco Nazionale del Pollino. Al momento stiamo ipotizzando le caratteristiche della linea e, per farlo in maniera oculata, abbiamo bisogno di sapere con precisione quanti utenti sarebbero disposti ad usufruire del servizio ferroviario invece di quello attuale. Il questionario che abbiamo allegato ci darà un’idea di quali siano i bacini più promettenti e ci aiuterà a dimensionare un servizio ferroviario il più rispondente possibile alle esigenze attuali."
Si è deciso di non mantenere tutte le fermate ma di prendere in considerazione solo quelle che mostrano il maggior numero di utenti che attualmente si spostano sulla tratta in oggetto (Napoli-Sicignano degli Alburni; Sicignano degli Alburni-Lagonegro). Trattandosi di uno studio preliminare, non è detto che in seguito non possano essere prese in considerazione stazioni intermedie o tratte alternative. È proprio nell'ottica di avere uno scenario più chiaro e di compiere le scelte migliori che questo questionario è diretto a tutti i residenti della zona in oggetto e delle zone limitrofe, ma anche ai turisti interessati alle bellezze della zona.
Ecco il link al questionario.

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