Da Roma a Albanella (SA) per partecipare alla finale del Premio Botteghe d’autore: intervista a Mirkoeilcane
«Cantautore. Stonato. Raffreddato. Il mio primo album si intitola "Mirkoeilcane". Il mio primo libro si intitola "Whisky per favore". Tutto qui, per ora».
Così si presenta il cantautore capitolino Mirko Mancini, che si nasconde dietro allo pseudonimo Mirkoeilcane.
Mirkoeilcane suonerà nella finale del Premio Botteghe d’Autore di Albanella (SA) l’8 agosto, prima dell’esibizione di Peppe Barra: per l’occasione lo abbiamo intervistato.
Prima di tutto presentati ai nostri lettori.
Mirkoeilcane. Al secolo Mirko Mancini. Cantautore Romano. Per molti anni ho lavorato come musicista (chitarrista), autore e compositore per gli altri, poi ho deciso di metterci la faccia. Non sopporto la banalità, la sufficienza e l'omologazione. Nelle mie canzoni tratto di questi argomenti nel tentativo di limitare i danni. Ho pubblicato il mio primo album dal titolo omonimo a dicembre del 2015. L'album è acquistabile in formato digitale su tutti gli store online (itunes, google play, amazon, etc etc). In forma “fisica” presso alcuni negozi specializzati o ai miei concerti. Ho scritto un libro dal titolo “Whisky per favore”, anche questo acquistabile sugli store digitali o ai miei concerti. Il 4 luglio del 2016 ho vinto il Premio Bindi.
Suonerai in finale al Premio Botteghe d’Autore, ad Albanella: come hai conosciuto la manifestazione e come sono andate le selezioni?
Conoscevo il premio dagli anni precedenti e ho deciso di “buttarmi” solo quest'anno. Ho inviato il necessario e, con grande sorpresa, ho ricevuto una risposta positiva. Sono impaziente di mettermi in gioco.
Parlaci del brano che porterai in gara.
“Profili (a)Sociali” è una fotografia di quello che vedo intorno a me. Superficialità e apparenza a discapito dell'intelligenza, della ricerca e dell'individualità di ciascuno di noi. Come “capro espiatorio” ho utilizzato gli hipster, il risvolto ai pantaloni, la vita mondana e un sacco di altre banalità ma sono solo un pretesto per cercare di far riflettere sui temi citati prima.
Cosa deve aspettarsi il pubblico di Botteghe d’autore dalla tua performance?
Ironia. Leggerezza. Non sono solito prendermi troppo sul serio. Mi propongo di strappare qualche sorriso ma sempre col proposito di mettere un freno al torpore della società moderna.
Progetti attuali e futuri?
Portare in giro le mie canzoni. Più lontano possibile. A più persone possibile. Promuovere l'attuale disco e arrivare al prossimo (al 90% della fase di scrittura) più maturo e arrabbiato di prima, sempre con ironia.
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