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Intervista a Bi, cantautrice fra i finalisti del Premio Botteghe d’Autore di Albanella
Si fa chiamare Bi, è una cantautrice di origini campane e presenterà, durante la finale del Premio Botteghe d’Autore di Albanella, il brano “Insonnia”, nato in collaborazione con uno dei guru della chitarra, Fausto Mesolella.
L’abbiamo intervistata.
Ciao, Bi: prima di tutto presentati ai nostri lettori.
Ciao a tutti, sono Bi. Un po’ più evoluta di A, ma per arrivare a Zeta il cammino è lungo ed irto di pericoli. Sono una musicista di matrimoni, cresime, battesimi, feste di piazza e ogni tipo di ricorrenza “ricorrente”. Una musicista convinta che senza queste tappe obbligate non si possa costruire neanche un gradino della scaletta di un palco importante. Il palco importante è quello dove puoi realmente “fare ciò che sei”, senza sovrastrutture, ma col bagaglio che ogni festa in cui hai suonato ha arricchito. Un giorno B incontra altre lettere d’alfabeto, e nasce la Biband. Compagni indispensabili in un viaggio anacronistico come il mio.
Suonerai in finale al Premio Botteghe d’Autore, ad Albanella: come hai conosciuto la manifestazione e come sono andate le selezioni?
Ne ho sentito parlare da amici musicisti e mi sono documentata sul web. Siamo in una fase storica molto particolare per la musica, i reality hanno ancora l’egemonia sul mercato, e di conseguenza sulla produzione di un artista, costretto troppo spesso a sottoporsi ad assurde regole che nulla hanno a che fare con l’arte. Trovare contesti che diano la possibilità di poter proporre la propria essenza musicale è sempre più difficile. Ben vengano e ben resistano le manifestazioni come questa!
Parlaci del brano che porterai in gara.
“Insonnia” è un testo che scrissi molti anni fa, rimasto in un cassetto per tanto tempo. Un giorno, con la collaborazione del re della chitarra Fausto Mesolella, è diventata musica. All’improvviso. Musica di un’America del Sud che si incontra in un crocevia senza spazio e tempo con gli odori dell’Africa, con il movimento di danze creole ed europee e coi colori della mia bella terra, la Campania.
Cosa deve aspettarsi il pubblico di Botteghe d’Autore dalla tua performance?
Onestà. E nessun filtro. L’esposizione in toto della mia anima, in un contesto in cui finalmente può.
Progetti attuali e futuri?
Nel mio progetto attuale e futuro c’è sempre lei, la regina musica. Stiamo lavorando alla produzione del mio primo disco, in un momento in cui i dischi non vengono più acquistati. Ma si vendono ai live. Nel mio progetto futuro ci sono i live con la mia band, in posti in cui la gente viene appositamente per ascoltare la nostra anima, senza distrattamente cambiare radio o subire un bombardamento mediatico costruito ad hoc per lobotomizzare gli ascoltatori.
BOTTEGHE D’AUTORE
“INSONNIA” SU SOUNDCLOUD
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