Lungometraggio “Il Maestro + Margherita”: presentato in uno splendido borgo del Cilento
Venerdi 9 settembre presso la chiesa di Santa Maria Assunta di Cannalonga, alla presenza di una gremita folla di cannalonghesi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del trailer girato nello splendido borgo cilentano. Ospiti della serata, oltre al cast tecnico e artistico, il sindaco di Cannalonga Carmine Laurito, la Dott.ssa Maria Rosaria Nese, project manager presso KIBSlab e direttrice servizi formativi presso la Fondazione Alario , l'Avv. Francesco Castiello Presidente della banca del Cilento, Sassano e Lucania sud, Don Gianni Citro, ideatore del meeting del Mare, lo sceneggiatore del film avv. Giovanni Laurito, il regista Gianni Petrizzo e don Luigi Rossi, parroco della chiesa S. Maria Assunta nonché promotore dell’iniziativa. Nel corso della serata,moderata dalla giornalista Raffaella Giaccio, sono intervenuti anche gli attori protagonisti, Antonio Vita e Antonia Tomeo e i musicisti Carmine Rosalia, Angela Bruno e Francesca Filpo. Durante la serata è stato proiettato anche il divertente backstage realizzato nel corso delle riprese preceduto da una perfomance dell’attore Antonino Nese. Il film, una commedia ambientata negli anni '50, racconta di un giovane maestro di Salerno che viene nominato presso una scuola di montagna del Cilento più interno e tra momenti romantici, situazioni comiche ed altre commoventi, dovrà confrontarsi con una realtà contadina e rurale molto diversa dalla propria. Grazie anche ad una ragazza del posto di cui si innamorerà, il maestro apprezzerà la schiettezza dei sentimenti atavici, propri di una dimensione agreste e non contaminata. Il film, realizzato al 100% con forze locali e quindi anche con costi contenuti, ha l'intento di promuovere e mettere in risalto le bellezze naturalistiche e paesaggistiche non solo del piccolo borgo di Cannalonga, ma di tutto il territorio attraverso un'iniziativa rara ed originale. La particolarità è che il film è volutamente girato “come” una commedia degli anni ’50, quindi in bianco e nero e citando nello stile di ripresa alcuni classici come Pane, Amore e fantasia. Inoltre, il film è per la maggior parte in dialetto cilentano (si è privilegiato l’accento del Cilento montano, essendo il film ambientato in un paese immaginario di montagna).
Soddisfatto l’autore del film avv. Giovanni Laurito che dichiara: “L’incontro dello scorso venerdì, per la presentazione del trailer, è stato da una parte l’occasione per promuovere il film, dall’altra promuovere il territorio con l’auspicio di stimolare una maggiore attenzione degli operatori economici in un settore, quello culturale, troppo spesso bistrattato ovvero limitato soltanto al sostegno di eventi nei quali alla fine l’opera culturale è sempre subordinata alla promozione della gastronomia, ovvero relegata a investimento privo di ritorno economico. Riteniamo invece –continua Laurito- che l’investimento nella cultura non sia soltanto “a fondo perduto” ma che sostenere seriamente iniziative come ad esempio quella della produzione di un lungometraggio come il nostro, creato e realizzato al 100% con forze locali, quindi anche con costi contenuti, possa invece essere generatore di importante indotto, sia in termini di autori, attori e maestranze che possono trovarvi occupazione, ma in senso più ampio di veicolo turistico di forte promozione territoriale, intorno al quale è possibile creare una vera e propria filiera produttiva. Entusiasta il regista Gianni Petrizzo per il progetto che intende portare avanti: “ Nel borgo di Cannalonga ci sono tutti i criteri e le basi per avviare il festival “Cannalonga film set”- ha commentato - Per quanto riguarda l’uscita cinematografica del film sono in contatto con diversi distributori nazionali e mi sto impegnando affinchè il prodotto possa uscire al di fuori dei confini cilentani ed essere apprezzato in festival nazionali ed internazionali oltre ad avere la giusta visibiltà cinematografica.







