DUE LIRICHE (DI UN AMMALATO DI ‘ANNITE’) ILLUSTRATE, UNA RIEVOCAZIONE CILENTANA
Una delle prime liriche, accompagnata da disegni a pastelli acquerellabili, dedicate alla mia amorosa Anna (da cui la malattia ‘Annite’); Dino deriva dal diminutivo di Giuffrida, ossia Giuffridino. Di fianco, foto scattata in un locale di una ‘Perla del Cilento’, Agropoli (nel luglio 1976;Anna era 18enne,io 20enne), lì ideai la elaborazione.
Segue poi il 2° affettuoso pensiero, dedicato al suo ‘sguardo orientale’ (nov. 1976).
IN CUORE.
Anna, in cuore /porto / dolore, tanto dolore / e sprazzi / di gioia / che tu m’infondi. / Piccolo fiore, delicata rosa /accarezzo il tuo viso / mentre le tue parole / leniscono le pene / e i grandi tormenti/ e alla tua immagine / e dolce malinconia / mi aggrappo / per ritornare / nell’ebbrezza / dell’amore.
Giuffrida Farina

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