Battipaglia rivive con le “Armonie d’Autunno” di Antonio Nobile e Lorena Oliva
Non è tutto perduto, e in un tempo in cui le attenzioni delle persone sono rivolte verso futili situazioni o eventi di bassa qualità, qualcosa sembra magicamente continuare a muoversi. Non ricapiterà tanto facilmente di riascoltare dal vivo un giovanissimo e professionale duo violino e pianoforte che ha emozionato il pubblico, e qualcuno sembra averlo intuito: il Santuario di S. Maria della Speranza era strapieno, e diverse persone hanno dovuto ascoltare il concerto in piedi davanti alla porta.
La serata, patrocinata dal Comune di Battipaglia (SA) sotto la direzione artistica del M° Guglielmo Francese, è stata aperta con l’intensa Romanza in Fa maggiore di Ludwig Van Beethoven interpretata da Antonio Nobile al violino e Lorena Oliva al pianoforte, poi il Concerto in La Maggiore “Alla turca” K 219 di W. A. Mozart, poi le arie d’opera di Mozart e Verdi con il soprano Margherita Amato e il M° Sara Germanotta. Si è proseguito con lo straordinario Notturno in Sib minore di F. Chopin eseguito magistralmente dalla pianista Lorena Oliva, poi con l’emozionante Elegia Op. 160 di Saint-Saens che ha commosso il pubblico, e gran finale riservato alla Sinfonia Spagnola di Edouard Lalo e al funambolico virtuosismo di Pablo de Sarasate con Zigeunerweisen. Il pubblico, però, non voleva finisse così e ha omaggiato gli artisti con calorosi e lunghi applausi seguiti da una standing ovation: Antonio e Lorena hanno quindi eseguito Czardas di Vittorio Monti e Milonga di Astor Piazzolla.


«Tra i maggiori obiettivi di questa serata c’è quello di promuovere e rivalorizzare i talenti del nostro territorio – ha detto in conclusione la presentatrice Carmen Picciariello - Speriamo che sia l’inizio di una lunga serie di grandi eventi a Battipaglia, troppo spesso ricordata solo per i suoi problemi. Raramente abbiamo l’opportunità di ascoltare gratuitamente gli artisti del territorio, spesso costretti a lasciare la propria città e ad avere successo fuori».
Presente all’evento anche il nuovo parroco della Parrocchia di S. Maria della Speranza, padre Vincenzo Sirignano, che ha messo in evidenza come l’armonia della serata abbia rigenerato i cuori e le menti dei presenti soprattutto in un giorno particolare nel quale l’Italia è stata messa a dura prova dal terremoto.

Foto di Antonio Picariello.
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