La Procura boccia il piano industriale delle Fonderie Pisano, resteranno chiuse
Gli uffici diretti dal procuratore Corrado Lembo hanno bocciato il piano industriale presentato dalla proprietà dello stabilimento di via Dei Greci, che, quindi, alla luce dei riscontri sull’inquinamento dell’Arpac, le Fonderie Pisano continueranno a restare chiuse. Nei prossimi giorni il fascicolo andrà all’attenzione del giudice Stefano Berni Canani, il quale dovrà valutare la proposta della famiglia Pisano di consentire la ripresa dell’80% della produzione per evitare lo sforamento dei parametri ambientali evitando, contemporaneamente, il blocco definitivo dell’attività.
La tensione tra i lavoratori, che nei giorni scorsi hanno manifestato più volte per chiedere la riapertura dell’azienda, resta ancora alta. Sempre ieri, infatti, è scaduta per loro la cassa integrazione. E, intanto, nessun passo avanti sembra essere stato compiuto per favorire il processo di delocalizzazione in un altro comune della provincia di Salerno.







