CASTELLABATE DUE COMMEMORAZIONI PER IL 4 NOVEMBRE
di Marisa Russo | BlogEmozioni diverse per questa Giornata 4 novembre: Celebrazione dell’Unità nazionale, della fine della Prima Guerra Mondiale e delle Forze Armate.
Il 4 novembre 1918 per l'Italia finiva la Prima Guerra Mondiale, infatti, è stato il giorno in cui è entrato in vigore l’armistizio di Villa Giusti tra l’Italia e l’Impero austro-ungarico, che ha segnato la conclusione vittoriosa della guerra per l’Italia.
A partire dal 1919 il 4 novembre diventò festa nazionale, ricordando i caduti della Grande Guerra con la sospensione di ogni attività.
Come festività è durata sino al 1976, dal 1977, dopo una riforma del calendario volta ad aumentare i giorni lavorativi, si cominciò a festeggiare la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate nella prima domenica di novembre. Negli anni Ottanta e Novanta l’importanza della festa diminuì progressivamente, rispetto agli anni precedenti, sino ad essere annullata.
C’è chi richiede il ripristino di questa Festa, chi è invece contrario anche a tali celebrazioni e varie scuole si sono opposte in alcune località italiane alla partecipazione. Idee politiche diverse anche in questo caso ma che potrebbero trovare una unione con mentalità più aperta ed una visione più sensibile, è la commemorazione comunque di persone morte in guerra, un’occasione per far comprendere la stoltezza di questa. Un’opportunità anche per ricordare la storia, anche se ha letture diverse secondo le ideologie.
Il Comune di Castellabate ha coinvolto le Scuole che hanno aderito per le due celebrazioni svolte dinanzi ai Monumenti dei Caduti, una nella frazione Santa Maria ed una nel Centro Storico con le deposizioni delle due corone da parte del Sindaco Costabile Spinelli, sostenuto da un folto schieramento delle Forze dell’Ordine.
Presenti Corpo Guardie Ambientali Comando Provinciale Salerno reparto Operativo CASTELLABATE, Polizia Locale, Carabinieri Santa Maria di Castellabate, Guardia Costiera di Castellabate, Protezione Civile, Associazione Marinai d’Italia di Castellabate.
Gli adulti ricordavano quando questo giorno era una Festa segnata in rosso nel calendario, una Festività Nazionale con la chiusura delle scuole, dei negozi, degli uffici!
I ragazzini, forse preparati dagli insegnanti, potevano recepire il valore della Pace, dell’insieme e porsi delle domande.
Meravigliati da tanta solennità, tra tanti anche uomini in divisa ne subivano la soggezione ma anche il fascino, sentendosi protetti. Osservavano i Monumenti con i nomi di tanti morti in guerra, magari recependo maggiormente il valore della Pace, forse osservavano anche meglio, per la particolare solennità, la fascia tricolore del Sindaco che metteva soggezione, ma dava lustro al paese.
Sapevano l’origine di quei tre colori, nati come coccarda e poi adottati per la bandiera Italiana e quindi per gli ufficiali rappresentanti???
Non tutti conoscono la storia della nostra Bandiera, e neppure il significato dei tre colori che la compongono. Secondo un'antica poesiola scritta nei "sussidiari" delle scuole elementari di un tempo, nel vessillo dell'Italia ci sarebbe il verde per ricordare i nostri prati, il bianco per le nostre nevi perenni ed il rosso in omaggio ai soldati che sono morti in tante travagliate guerre.
Leggenda romantica, ma non vera. La bandiera italiana è nata nel 1794, quando due studenti di Bologna, Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, tentarono una sollevazione contro il potere assolutista che governava la città da quasi 200 anni. I due presero come distintivo la coccarda della rivoluzione parigina, ma, per non imitare la Francia, cambiarono il blu con il verde.
Scelto un Tricolore come traguardo di un popolo che mirava ad avere Giustizia, Uguaglianza, Fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere Dignità, Democrazia, Prosperità, valori al di là del tempo e di ogni ideologia!.
La musica della Banda di San Mauro Cilento è stata la colonna sonora degli Eventi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA







