LUSTRA COMMEMORA LA STRAGE DI NASIRIYA
di Marisa Russo | BlogNonostante le condizioni atmosferiche non favorevoli a Lustra sono giunti per la commemorazione della strage in Iraq , a Nasiryia, sede di importanti giacimenti petroliferi, molti sindaci dei paesi cilentani..
Erano presenti naturalmente varie forze dell' ordine: Carabinieri di varie stazioni Salernitane, rappresentanti dell'Esercito Italiano, della Croce Rossa, varie organizzazioni di Protezione Civile, Associazione Marinai d'Italia, Bersaglieri in congedo, il Corpo Vigilanza Ambientale di Castellabate.
Non è mancato nemmeno l’ultra centenario locale esempio di longevità di una vita equilibrata nell’habitat salubre.
Al di là di ogni considerazione specifica, queste commemorazioni richiamano al valore della pace così difficile da raggiungere.
La seconda guerra del golfo iniziata nel marzo 2003, terminò a maggio, fece seguito la risoluzione ONU, approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per cui tutti gli Stati intervennero per contribuire alla rinascita dell’Iraq.
L’Italia partecipò con la missione nominata Antica Babilonia.
L’Attentato del 12 novembre 2003 avvenne alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia. Un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base MSU italiana dei Carabinieri, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
Il carabiniere Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base "Maestrale", riuscì a uccidere i due attentatori suicidi, tant'è che il camion non esplose all'interno della caserma ma sul cancello di entrata, evitando così una strage di più ampie proporzioni.
I primi soccorsi furono prestati dai Carabinieri stessi, dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo.
Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare uno sceneggiato sulla ricostruzione a Nāṣiriya da parte dei soldati italiani.
Ricordiamo quanti anche giornalisti perdono la vita per dare una comunicazione precisa, quali inviati in luoghi di guerra.-
Stefano Rolla morì all'età di 66 anni. Il suo assistente Aureliano Amadei, che fu presente alla strage dalla quale si salvò, nel 2010 ha poi raccontato la tragica esperienza nel film “20 sigarette” in cui il ruolo di Rolla è interpretato da Giorgio Colangeli.
Sarebbe stato interessante proiettare il film in sua memoria e per entrare più emotivamente nella tragedia commemorata.
L’Arte in ogni suo linguaggio dà un grande contributo per una comunicazione profondamente emotiva.
Adele Parrillo, compagna di Stefano Rolla, ha narrato gli ultimi anni di vita in comune e in particolare l'ultimo progetto cinematografico in Iraq che è costata la vita a Rolla, nel suo libro “Nemmeno il dolore. Storia di un amore ucciso a Nasiryia e negato in Italia”.
Nella foto in alto il Sindaco di Lustra Giuseppe Castellano, alla sua sinistra il Comandante delle Guardie Ambientali sezione operativa di Castellabate, dottor Paolo Tarallo ed il rappresentante dei Marinai d’Italia Nicola Guariglia.


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