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Presentati studi a Paestum sulla prevenzione e nella cura delle malattie respiratorie da inquinanti atmosferici

📅 mercoledì 23 novembre 2016 · 📰 SaluteCapaccio-Paestum

23112016 studi paestum salute
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Comunicato Stampa

Iniziata a Paestum la settimana dedicata allo studio delle patologie ambientali e al loro monitoraggio atmosferico. Dal pomeriggio del 22 Novembre fino a Sabato 26 Novembre con la seconda edizione del Corso di Alta Formazione in Aerobiologia, Ambiente e Cambiamenti Climatici e il Forum finale su Allergia, Immunità, Asma e BPCO, ci saranno a Paestum i maggiori studiosi Nazionali e Internazionali, i quali terranno delle lezioni a giovani specialisti del campo.

Particolarmente soddisfatto è il responsabile Scientifico del Corso Vincenzo Patella che dichiara: “in occasione del Corso di alta formazione verranno presentate delle interessanti scoperte connesse ai fattori di protezione contro l’inquinamento atmosferico scoperti nelle nostre abitudini di vita, che renderanno protagonisti due grandi patrimoni immateriali dell’umanità presenti nel nostro territorio Dieta Mediterranea e Parco Nazionale del Cilento. Non a caso è stata scelta Paestum come porta del Cilento patria che ha generato grazie agli studi del dopo guerra di Ancel Keys il successo della Dieta Mediterranea come strumento di prevenzione anche per le malattie Cardiovascolari.”

Da Paestum quindi in collaborazione con le Società Scientifiche di Allergologia Asma e Immunologia Clinica, l’Associazione Italiana di Aerobiologia e la Società Italiana di Pneumologia partirà uno studio in collaborazione con ASL Salerno, Regione Campania e Associazione Italiana della Dieta Mediterranea Ancel Keys di Pioppi che vorrà dimostrare come la Dieta Mediterranea sia capace con le sue proprietà antiossidanti di proteggere gli organismi viventi e quindi l’uomo dai danni dell’inquinamento atmosferico. Alla presentazione del Corso parteciperanno il dott. Italo Voza Sindaco della Città di Capaccio Paestum ; dott. Tommaso Pellegrino Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo del Diano e Alburni ; dott. Enrico Coscioni Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Campania; prof.ssa Maria La Gloria Presidente Associazione Dieta Mediterranaea “Ancel Keys” di Pioppi; prof. Vincenzo Patella Responsabile del Corso, Allergologo e Immunologo dell’ Ospedale S. Maria della Speranza di Battipaglia ASL Salerno.


Il Corso approfondirà vari temi come quello dell’inquinamento atmosferico che nel nostro territorio risulta essere quello di gran lunga più incidente sulla morbilità e mortalità della popolazione residente. Le persone che vivono in un raggio di 50-100 m da una strada trafficata, subiscono un’esposizione molto più elevata agli inquinanti generati dal traffico veicolare. I rischi per la salute dipendono dalla distanza dalla strada, dalla densità e del tipo di traffico (ad esempio caratterizzato da fermate e ripartenze, da salite e discese, dal passaggio di camion e autobus alimentati a diesel) nonché dalla struttura urbana e dalla direzione del vento.

Il numero delle persone esposte è di fatto rilevante specie nelle aeree densamente abitate. Difficile quindi poter rimediare, con risorse limitate, ai danni alla salute da inquinanti atmosferici, come tumore ai polmoni, asma e bronchiti, allergie e malattie cardiovascolari. Fa ben sperare però, la possibilità di incidere su uno dei meccanismi principali nella patogenesi delle malattie causate dagli inquinanti ambientali, ovvero di utilizzare la capacità antiossidante della Dieta Mediterranea, che potrebbe essere, se dimostrato, un valido strumento di prevenzione dei danni causati da inquinanti presenti nell’aria di origine antropica.
Altri aspetti saranno trattatati da parte degli studiosi in merito ad argomenti inerenti alla medicina respiratoria, immunologia e allergologia, l’importanza del monitoraggio aerobiologico per il controllo delle pollinosi, ma anche microscopia di base, controllo di qualità, elementi di statistica, software gestionali, elementi di meteorologia, elementi di fenologia, metodi per il riconoscimento di specie vegetali, morfologia dei pollini aerodispersi in relazione alle varie stagioni, norme e metodiche di determinazione dei pollini e delle spore (campionamento e lettura).

Ogni argomento verrà affrontato con una lezione frontale e successivamente vissuto in modo pratico con un tutor dedicato. Molto spazio sarà dato alla variabilità climatica presente e passata e il suo impatto sulle concentrazioni che compongono il particolato atmosferico sia all’aperto che indoor. La conoscenza del clima presente e del passato recente rappresenta il primo tassello necessario per identificare e stimare gli impatti dei cambiamenti climatici già avvenuti e quelli in corso. Essa si basa sulla elaborazione, attraverso l’applicazione di metodi e modelli statistici rigorosi, delle serie di osservazioni meteorologiche che soddisfano requisiti di qualità, continuità temporale, distribuzione e densità spaziale, omogeneità e regolarità di aggiornamento.

L’acquisizione di tutte queste elevate competenze porterà a formare dei professionisti che potranno svolgere un ruolo nella prevenzione e nella cura delle malattie respiratorie da inquinanti atmosferici che colpiscono l’uomo in un mondo che cambia.

Corso di Alta Formazione in Aerobiologia, Ambiente e Cambiamenti Climatici by CilentoNotizie.it on Scribd

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