La strada tra Castellabate e Agropoli richiede manutenzione, la proposta dell'ass. Nicoletti
La strada provinciale 267, conosciuta come Via del Mare, continua a mettere a dura prova la sicurezza di automobilisti e camionisti e a compromettere la tenuta idrogeologica del territorio.
Insomma, quei tredici chilometri, come riferisce La Città di Salerno, che partono dalla rotatoria di Agropoli a arrivano a quella di Santa Maria di Castellabate, attraversando anche i comuni di Laureana Cilento e Perdifumo, non sono più soltanto un percorso ad ostacoli tra dossi, cunette e avvallamenti.
L’acqua non defluisce perché le caditoie, soprattutto quelle a monte della carreggiata, sono ostruite, i canali otturati, la vegetazione tanto folota da ostruire la visuale.
L’Arechi Multiservice, la società appaltatrice che dovrebbe provvedere alla manutenzione, non riesce ad assicurare la manutenzione necessaria, e la Provincia non ha soldi in cassa. Nel mentre la Via del Mare resta un percorso ad altissimo rischio.
Ecco allora la proposta-provocazione di Costabile Nicoletti, assessore ai Lavori pubblici e al governo del territorio del Comune di Castellabate per uscire dall’impasse: «La Provincia ci autorizzi e ci facciamo carico con nostri operai e mezzi di pulire il tratto della 267 che ci riguarda. E stimoleremo anche le altre amministrazioni comunali interessate a fare altrettanto. Solo così potremo, in tempi rapidi, sfoltire la vegetazione, liberare gli scoli, regimentare le acque piovane, scongiurare tragedie e offrire ai turisti un’immagine migliore delle nostre strade.» (e. sca.) [Estratto La Città di Salerno]






