Seconda edizione di Fòcare, due serate di arti e culture popolari nel Cilento
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L’associazione culturale Sfavilla organizza la seconda edizione di Fòcare. Residenza per giovani artisti finalizzata alla ripresa e alla riattualizzazione delle pratiche rituali, delle arti e delle culture popolari.
Già l’anno scorso di questo periodo il borgo accendeva le danze e strutturava un evento si complesso ma che è fine a ridare vita a piccoli paesi destinati allo spopolamento.
La residenza prevede che i giovani artisti, provenienti da tutta Italia e dall’Estero alloggino direttamente nel piccolo paese di Villa Littorio ospitati in abitazioni private locali in modo da favorire l’integrazione e agevolare la collaborazione collettiva all’evento.
Il periodo di residenza si estenderà per la durata di 12 giorni, a partire dal 10/dic/ 2016 fino a 21/dic/2016.
Nel corso di quest’ultima gli artisti avranno occasione di studiare i costumi, di documentare la tradizione e di reinterpretare in chiave contemporanea il rito di accensione delle Fòcare come già avvenuto l’anno precedente. Inoltre la loro permanenza permetterà di riattivare spazi e contesti che sono caduti in disuso a causa dello spopolamento.
Il frutto del lavoro sul campo degli artisti verrà esposto pubblicamente attraverso una serie innumerevole di esperienze visuali che si alterneranno lungo la strada principale del paese. Il festival prevederà concerti, spettacoli di giocoleria e di illuminotecnica, installazioni, performance teatrali e di danza, scenografie e ambientazioni legate ai riti del fuoco.
L’illuminazione tradizionale sarà sostituita con luci calde e fiaccole al fine di creare uno scenario magico e coinvolgente.
Verranno allestiti stand gastronomici con piatti tipici della cultura cilentana preparati con prodotti rigorosamente a km 0 e serviti in modo da ridurre al minimo la produzione di rifuiti non reciclabili.
Verrà anche istituita una moneta locale: la fòcarina con la quale sarà possibile acquistare prodotti all’interno delle due serate.
Il progetto lavora con una fitta rete di associazioni e di istituzioni tra cui la ReCollocal, il Museo Ugo Marano di Morigerati, L’officina dell’arte di Mola di Bari ed opera sotto il patrocinio del Comune di Laurino e del Comune di Piaggine.







