Giornata di audizioni a Potenza per il Comitato pro ferrovia Sicignano - Lagonegro
Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano - Lagonegro, questa mattina, si è recato a Potenza per l'Audizione in Commissione Trasporti prevista in Regione.
In rappresentanza del Direttivo Rocco Panetta e Pietro Calabrese. Di fronte a sette consiglieri, il presidente Panetta ha portato, forte, la voce che richiede il ripristino immediato del primo tratto Sicignano-Polla (25 km) della linea, con servizio "a spola", anche in virtù delle delibere recenti del Comune di Sicignano degli Alburni e dell'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.

"E' impossibile parlare di Frecciarossa 1000 se la gente non può salire e scendere da questo treno a Taranto e Potenza Centrale - ha dichiarato Panetta in Commissione - che, evidentemente, non si può usare a queste condizioni. Rilevo, inoltre, che dopo la conferenza stampa di ieri in cui si annunciava che dal 7 dicembre sarebbe stato possibile acquistare i biglietti e vedere gli orari delle corse da e per Taranto, è arrivato l'avviso di differimento del giorno per poter visualizzare questi dati".
La Commissione è stata sollecitata anche per quanto riguarda la Sicignano - Lagonegro: "La tratta da Sicignano a Lagonegro è stata inserita nell'accordo quadro con il Governo e dimenticata nel piano dei Trasporti. Pensiamo ad una stazione di Alta Velocità a Sapri, quando Polla è a 70 km da Salerno".
“Concludo dicendo - ha dichiarato il presidente - che la scelta di utilizzare questo tipo di treno, il Frecciarossa 1000, "sia illogica e solamente uno sperpero di denaro pubblico", anche perché nel Piano Regionale è previsto l'impiego, in alternativa, del Frecciargento ETR 485 o ETR 600 (Nuovo Pendolino) ed inoltre ha lamentato l’assenza quasi totale nel medesimo Piano della linea Sicignano - Lagonegro.
Chiediamo – ha concluso – una fermata dell’Alta Velocità anche a Sicignano per poter servire i tanti utenti che in caso contrario verrebbero seriamente penalizzati”.







